GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] in Romagna per svolgere un'inchiesta sull'amministrazione della giustizia. Alla fine dell'estate del 1478 prese parte, prigioniero e ricattato. Il giorno seguente Filippo fu rimesso in libertà dopo il pagamento di 150 ducati. Il G., di maggiore ...
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GIFFREDO di Anagni (Giffredo "Bussa")
Alessandra Mercantini
Nacque probabilmente ad Anagni intorno agli anni Venti del XIII secolo. In alcuni documenti del locale Archivio capitolare G. è anche ricordato [...] le entrate derivanti dall'amministrazione della giustizia della provincia si accrebbero notevolmente, von Aquin, Münster 1920, pp. 146 ss., 220; G. Ermini, La libertà comunale nello Stato della Chiesa da Innocenzo III all'Albornoz (1198-1367), II, ...
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CURIAZIO, Antonio Maria
Marina Caffiero
Nulla si conosce dei dati biografici né della formazione culturale di questo abate lombardo, storico ed economista, attivo fra l'ultimo trentennio del Settecento [...] - basato a sua volta sulla religione e sulla giustizia -, e operante esclusivamente in vista del Vero utile atto d'unione delle forze e, volontà, e dal sacrificio della libertà naturale fatta dagli uomini, alla propria sicurezza e al proprio comodo ...
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GALIMBERTI, Luigi
Maria Franca Mellano
Nacque a Roma il 26 apr. 1836 da Angelo, avvocato, e da Angela Patrassi. Nella famiglia, originaria di Bergamo, era avvocato anche il nonno paterno Antonio che, [...] precedentemente assegnatigli (7 marzo 1880: votante nella Segnatura di giustizia; 18 dic. 1883: canonico di S. Pietro).
interferenza statale, avanzate dal 1873, che pregiudicavano la libertà della Chiesa (per esempio nella formazione del clero ...
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BERARDO d'Orte
Alessandro Pratesi
Nato nel 1017, fu monaco e poi abate (primo di questo nome) dell'abbazia imperiale di Farfa, succeduto nel governo della comunità monastica a Suppone un mese dopo la [...] giudice Sasso con l'intimazione di presentarsi al suo cospetto per rendere giustizia a B., e soltanto il 26 apr. 1061 la lite capitolo farfense di eleggere il proprio successore in perfetta libertà, senza sottostare a pressioni esterne, né da parte ...
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CANTIMORRI, Felice
Alessandro Albertazzi
Nacque a Russi (Ravenna) il 30 genn. 1811 da Giacomo e da Maria Orlandi. A quindici anni entrò nel seminario di Faenza, ma si trasferì, dopo pochi mesi, a Ravenna [...] Francesco di Sales, l'Associazione cattolica italiana per la libertà della Chiesa, l'Apostolato della preghiera, la Congregazione del in diocesi, su invito del ministro di Grazia e Giustizia, previa assicurazione che ""nelle vigenti Leggi sia per la ...
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CHIAUDANO, Giuseppe
Andrea Camilletti
Nacque a Torino il 20 dic. 1858 da Giovanni Battista e da Catterina Raspi in una famiglia originaria di Chieri, imparentata con quella del teologo gesuita Giuseppe [...] lo spirito della Religione Cattolica e le norme di giustizia e di carità", in modo che tali classi potessero de' suoi limiti, inceppando in mille guise la giusta libertà individuale" creando un'abnorme legislazione sociale prodromo del "socialismo ...
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BONACINA, Martino
Valerio Castronovo
Nato a Milano intorno al 1585 da nobile famiglia, ambrosiana, fu accolto nel 1605 fra gli oblati e insegnò diritto canonico e civile presso il seminario milanese, [...] contro ogni pericolo di più avanzata affermazione della libertà di coscienza o quanto meno di slittamenti XVI-XVIII siècles, Paris 1953, pp. 177 s.; G. Barbieri, Problemi di giustizia tributariain M. B., in Economia e storia, VII (1960), pp. 173-181 ...
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CANTONI, Raffaele
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Venezia il 29 febbr. 1896 da Enrico e da Emma Caravaglio. Si diplomò in ragioneria a Padova e si iscrisse nel 1913 alla scuola di applicazione per ingegneri [...] saranno utili anche in campo ebraico. Nell'ottobre 1930 fu arrestato a Milano insieme ad alcuni membri del gruppo Giustizia e Libertà, fra i quali vi erano Ernesto Rossi, Ferruccio Parri, Umberto Ceva e Riccardo Bauer. Il processo, istruito presso il ...
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LAGONISSA, Fabio
Raissa Teodori
Nacque a Napoli nel 1584 (o, meno probabilmente, nel 1585), figlio cadetto di Giovanni Battista, dell'antica e nobile famiglia campana dei La Gonessa (poi Leonessa) duchi [...] in Curia. Già referendario della Segnatura di grazia e di giustizia, nel 1614 divenne inquisitore di Malta, dove il tribunale cattolica con particolare riguardo verso il diritto alla libertà religiosa per i cattolici ancora presenti nelle Province ...
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tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...