L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] degli universitari), molti dei soci dopo l’8 settembre entrarono nella Resistenza, molti dentro le formazioni di Giustizia e Libertà, qualcuno nelle Garibaldi. Vi fu addirittura il caso di formazioni – le Fiamme Verdi lombarde, la brigata Osoppo ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] particolare gli si manifesta, non ammette un diritto alla libertà di culto e di propaganda delle confessioni non cattoliche, "armi straniere, ma dal trionfo di quei sentimenti di giustizia che auguro si diffondano [...] nel popolo italiano". Più ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] Costituente, Torino 1990, pp. 77-169.
16 Cfr. L. Sturzo, La libertà della scuola, «Idea», 3, 1947, 7, pp. 387-393.
17 pp. 87-127.
20 L. Elia, Moro, lo Stato e la giustizia sociale, in Moro, la Democrazia cristiana e la cultura cattolica, Roma 1979 ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] l’unità politica dei cattolici e, in quell’ottica, la libertà stessa della Chiesa di esistere e di adempiere la sua missione. Nel 1974 aveva organizzato il convegno sulle attese di carità e giustizia della diocesi di Roma, in cui i ‘mali di Roma ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] o in genere di affari" (Arnaldi, 1995). La giustizia era divenuta un terreno di confine e di possibile scontro non avrebbe mancato di scrivere all'imperatore con sommo zelo e libertà e invitandolo a non agitarsi per la collera del patrizio Romano ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] proprie leggi e non consentire a nessuno di interferire nella libertà [della Chiesa] che ti ha restituito il potere del citazione negativa in nota 92 a p. 211, che non rende giustizia all’importanza del saggio, su cui è nato quello di Kazhdan stesso ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] lettori, ma si dipanò piuttosto in condizioni di libertà vigilata e circoscritta da confini facili da individuare » presente in questo studio cfr. E. Brambilla, La giustizia intollerante. Inquisizione e tribunali confessionali in Europa (secoli IV- ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] la riplasmazione della vita religiosa secondo carità e giustizia. Il ritorno alla Scrittura come fonte di una 1979, pp. 526-532, 561-564, e in Emilio Guano. Coscienza, Libertà, Responsabilità, a cura di L. Paronetto Valier, Roma 1998, pp. 137- ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] ad una definizione dei vari problemi sospesi circa la libertà ecclesiastica, lo stato dell'Impero, la lotta all' riduzione dei poteri del vescovo alla sola amministrazione della giustizia; il diritto, concesso alla corporazione universitaria, di ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] ultimo duca di Roma), «giudici che dovevano rendere giustizia a tutti coloro che subivano violenza». La loro giurisdizione tradizione più alta della sua Chiesa. Egli conferma la propria libertà di parola. Una cosa era Roma-città, esposta alle insidie ...
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tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...