BENVENUTI, Lorenzo
Cecil Grayson
Figlio di Marco di Niccolò e di Arienta di Piero Donati, il B. nacque a Firenze nella tarda seconda metà del Trecento, come dimostra il fatto che non appare tra gli [...] padre ebbe vari incarichi, tra cui il gonfalonierato di Giustizia nel 1392 e nel 1407; suo fratello Niccolò tenne la tenne diversi uffici, di cui i principali furono: Dieci della libertà (1415); podestà della Montagna fiorentina (1418); podestà di S ...
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BRACCI, Braccio
Sisto Sallusti
Nacque a Santa Croce sull'Arno (Pisa) il 9 nov. 1830 da Giovanni, calzolaio, autore di un Conte Ugolino, tragedia in versi che commosse il pubblico del teatro della Quarconia [...] riuscivano, con versi reboanti, ad alimentare l'amore per la libertà e l'odio contro i tiranni; ne conseguiva che la eroi veniva sacrificata all'esaltazione della passione e della giustizia descritte in personaggi senza sfumature, tutto vigore e sete ...
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CONTUCCI, Ossilio
Martino Capucci
Di questo autore, vissuto a cavallo tra il sec. XVI e XVII, non resta traccia biografica. La natura della sua opera, che lo apparenta per qualche aspetto a un filone [...] 16 ss.), con un'orazione al popolo in cui la lode della libertà si fonda su una precisa distinzione del "Gran Pastor" della S. si limita a una riprensione, ma poi converte la "clemenza" in "giustizia" e fa uccidere l'eroe; e qui il C. giustifica il ...
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tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...