LEOPARDI, Monaldo
Nicola Del Corno
, Nacque a Recanati il 16 ag. 1776 dal conte Giacomo e da Virginia dei marchesi Mosca. La famiglia, fra le più nobili della zona e da sempre di parte guelfa, si era [...] agli occhi del L., le più elementari norme della giustizia e dell'etica con il restaurare i governi legittimi pp. n.n.; F.-R. de Lamennais, De l'absolutisme et de la liberté. Dialoghetti (1835), in Oeuvres complètes, Bruxelles 1839, II, pp. 657-667; ...
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ALBERGATI CAPACELLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 19 apr. 1728 dal marchese Luigi e da Eleonora Bentivoglio d'Aragona. Sebbene appartenesse ad una delle più nobili famiglie bolognesi, [...] e ricoprendo più volte la carica di gonfaloniere di giustizia della città di Bologna. Appartenne anche a varie Accademie Milano l'opuscolo Della drammatica, in cui difendeva la libertà, entro certi limiti morali, della fantasia degli autori teatrali ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] salutifera" perché serve a conquistare e conservare l'ordine e la giustizia necessarie alla vita sociale; le lettere non solo rendono gli uomini la superiorità della repubblica esaltandone la libertà, l'autogoverno, la vivacissima attività economica ...
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CEBÀ, Ansaldo
Claudio Mutini
Nacque nel 1565 a Genova da famiglia non agiata ma di antica tradizione, e a Genova risiedette praticamente tutta la vita dedicandosi a quegli studi letterari cui si era [...] ; in politica si esorta ad un geloso senso della libertà (e di indipendenza, soprattutto nei confronti di Filippo III tentativo, ella ricorre al suicidio immolando sull'altare della giustizia irriconosciuta anche le sue due figlie. La scena delle ...
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ARCOLEO, Giorgio
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Nacque a Caltagirone il 15 ag. 1848 da Gaetano e da Benedetta Alessi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza defi,università di Napoli, frequentò anche la facoltà di lettere e [...] ; trad. tedesca, Dresden 1900); Il dolore nell'arte (1907); La libertà nell'arte (1908); Il grande umorista (Swift) (1909); L'eloquenza il titolare on. Chimirri al dicastero di Grazia e Giustizia, restò a reggere il ministero di Agricoltura assieme al ...
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CANTARELLA, Raffaele
Piero Treves
Nato a Mistretta (Messina) il 25 apr. 1898 da Francesco e da Eva Rebeck, trascorse la giovinezza a Salerno, ove il padre fu a lungo insegnante di lettere classiche [...] trasmetteva in perpetuo alla civiltà greca, il dovere della giustizia, il dovere dei lavoro, la condanna della violenza oppressiva 1976, pp. 815-817; V. E. Alfieri, Maestri e testimoni di libertà, Milazzo 1976, pp. 264-267. Necrologi: D. Del Corno, in ...
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Esopo
Gianfranco Mosconi
Esopo è una figura immersa nella leggenda: si ignorano le vicende della sua vita, non si sa con esattezza quando sia vissuto (nel 7°-6° secolo a.C.), non si conosce alcun testo [...] volte sorpreso, o beffato, dai suoi consigli. Ottenuta la libertà, si guadagna la fiducia dei cittadini dell'isola di tuttavia esse non propongono quasi mai conclusioni in cui la giustizia prevalga sull'ingiustizia, la bontà d'animo sulla cattiveria ...
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Salgari, Emilio
Ermanno Detti
I piaceri dei viaggi fantastici
Emilio Salgari è stato uno dei più grandi scrittori d’avventura. I suoi personaggi affascinano i lettori per la forza dei loro ideali di [...] libertà, di indipendenza e di giustizia. Il suo scopo, però, attraverso decine e decine di romanzi, non era quello di educare i ragazzi con principi morali o civili ma di arricchire la loro fantasia
L’amore dell’avventura
«Andate! Ci rivedremo nella ...
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Schiller, Friedrich
Antonella Gargano
La centralità della politica nella tragedia romantica
Vissuto in un’epoca di rivoluzioni e di guerre, Friedrich Schiller sviluppò in drammi di grande bellezza [...] Franz e le esaltazioni di Karl, che per fanatico amore di giustizia si unisce a una banda di briganti ma alla fine si consegna di Schiller è l’aver rappresentato il suo fervore di libertà in diversi contesti e presso altri popoli (le Fiandre nel ...
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L’inventore del Grande Fratello
L’opera dello scrittore inglese George Orwell, vissuto nella prima metà del Novecento, ha interpretato l’incubo dei totalitarismi nel 20° secolo e ha lasciato un’impronta [...] . La rivoluzione degli animali, promossa da un onesto maiale, si conclude con la cacciata del padrone. Comincia un’era di libertà e giustizia, ma ben presto un altro maiale, Napoleon, s’impadronisce del potere e impone un unico principio: «Tutti gli ...
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tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...