CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] dopo, nel 1444, giudice ed esecutore di giustizia a Siena. Un Bonifacio Cornazzano, figlio di un ., maggio 1922; S. Fermi, La nuova edizione di un'opera di A. C., in Libertà, 9 maggio 1924; L. Di Francia, Novellistica, I, Milano 1924, pp. 497-507; ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] di S. Domenico, ove, di fatto, godeva d'una grande libertà di movimento, ricevendo chi voleva (e tra i suoi visitatori c' "come istoriografo ... uomo onesto",cui va resa "una buona volta giustizia". In due volumi, il primo pronto per la stampa (il ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] Intanto, però, il meccanismo della burocrazia e della giustizia, la pazza curiosità della folla, il mediocre sentire atto "...al momento giusto nel compor musiche ritrovare una sua nuova libertà" (pp. 84 s.).
Nel capitolo Vite nella musica sono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] Soderini, dalla tarda estate del 1502 eletto primo gonfaloniere di giustizia a vita di Firenze. Il gonfaloniere presiedeva la Signoria, ragione, per la quale nei suoi tempi si amava meno la libertà e la patria che non nell’antichità, dipendeva da una ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] a un tempo di porgere l'orecchio alle nuove voci di libertà e di progresso sociale che d'ogni parte d'Europa giungevano che per lui è tutt'uno con la ragione, l'onestà e la giustizia.
Epistole ed altre rime è il titolo di una nuova raccolta di versi ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] il L. condivise con N. Rosselli e R. Bauer, sembra prefigurare la strategia politica teorizzata e perseguita dal movimento di Giustizia e libertà, che C. Rosselli avrebbe fondato qualche mese dopo a Parigi, e nelle cui posizioni il L. si riconobbe.
I ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] fosse necessario dedicarsi agli altri per perseguire valori di giustizia sociale.
Nel novembre del 1949 la famiglia si famiglia lo portò a riflettere sui rapporti tra etica, diritto e libertà nel trattamento dei minori (con M. Cappabanca - D. Bosi ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] delle vestali,L'amante maltrattato,Il principe Deredato,La giustizia oltraggiata. Degli ultimi che, affidati dal B. all sua storia al tempo in cui Roma, "perduta la gloria della Libertà, gemeva sotto la Tirannia de' Cesari" e la decadenza investiva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] con le quali si tentava di svalutare «la spregiudicata libertà dei suoi giudizi», a sua volta responsabile di «drammatiche e insieme politico) di Muratori, improntato a «prudenza, giustizia e carità» (Continisio 1999), sarà esposto in modo sistematico ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] intesi per la prima volta ragionare dell'Italia nuova e della libertà come di un esule di cui si aspettava il ritorno" (Infanzia confronti del mito dell'età medievale in nome della giustizia sociale e della consapevolezza ed istruzione delle plebi ( ...
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tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...