GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] restaurando l'ordine, riformando l'amministrazione della giustizia, specialmente la procedura, riordinando il sistema acquisto del Milanese da parte di Carlo significasse la fine della "liberta" di tutti gli stati italiani, non poteva essere se non ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15)
Ugo FISCHETTI
Pino FORTINI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Oscar RANDI
Popolazione (p. 22). - I calcoli assegnano al totale del regno 15.174.000 ab. al gennaio [...] la nomina dei notai è compiuta dal ministro della Giustizia, per posti prestabiliti; l'istituto notarile esiste al Nel calcolo della pena il giudice gode di una considerevole libertà di giudizio: in specie se il reo risulta parzialmente responsabile ...
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FISCO (dal lat. fiscus; fr. fisc; sp. fisco; ted. Fiskus; in inglese mancano voce e concetto corrispondenti: vocaboli più vicini exchequer, crown, treasury)
Luigi RAGGI
Anna Maria RATTI
Pare ormai [...] delle armi: articoli 99 e 100), la pena è quella restrittiva della libertà personale. In ogni caso l'applicazione di tali pene non dispensa dal concetto informatore è a ogni modo di severa giustizia, e non è ammessa alcuna facoltà discrezionale dell ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] nell'erronea credenza che il periodo abbia segnato una diminuzione di libertà e di garanzie per la moltitudine dei sudditi, là dove all in tredici governi, sede ognuno di una corte di giustizia, suddivisi in circoli, cui è preposto un capitano. ...
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. Interessa all'ordinamento giuridico determinare la sede legale delle persone, fisiche o giuridiche, nel territorio, non solo ai fini politici ed amministrativi e tributarî, ma anche ai fini dell'esplicazione [...] cessa col cessare dei rapporti che ne sono causa, rimanendo libertà al figlio maggiorenne e alla donna separata di fissare dove magistrati italiani sia estesa a essi e sia loro resa giustizia, applicando loro a seconda dei casi le disposizioni delle ...
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I diritti dei consumatori nella Carta dei diritti dell'Unione Europea e nella Costituzione europea
La dimensione costituzionale dei diritti dei c. ha ottenuto la sua definitiva consacrazione con l'approvazione [...] incentrano ormai molte decisioni nazionali e della stessa Corte di giustizia.
Già tra gli obiettivi dell'Unione Europea (UE) si di natura sociale, l'altra rimane entro i confini della libertà negoziale, per sua natura individualista.
Se si ha riguardo ...
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Associazione di fedeli eretta per l'esercizio di opere di pietà e di carità con una regolare organizzazione, e avente per scopo anche l'incremento del culto pubblico. A differenza delle congregazioni, [...] prevalente di culto, e sono devolute al Ministero per la giustizia e gli affari di culto, salvo l'ingerenza dell'autorità gli affiliati di qualunque grado alle confraternite vivono in piena libertà come tutti gli altri credenti, sicché non possono in ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674)
Anna Maria RATTI
Ugo FISCHETTI
Joseph HEGEDUS
Storia (p. 696) - Il 1° e 9 luglio 1937 le due Camere approvarono la nuova legge concernente l'elezione e i poteri del reggente, [...] del 1867. Dopo la repressione dei moti per la libertà (1848-1849) la costituzione fu soppressa e all'Ungheria decidono i tribunali distrettuali e le corti di giustizia. Sono tribunali d'appello: le corti di giustizia (in collegi di tre membri) e le ...
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È la situazione processuale dell'imputato, il quale, essendo stato regolarmente citato in un giudizio penale, si astiene dal comparire al dibattimento, e della parte che si astiene da ogni attività processuale [...] le condizioni seguenti: a) che l'imputato sia in stato di libertà personale; b) che il fatto dell'assenza dal giudizio sia Ma persiste il concetto d'una minore garanzia di giustizia offerta dal processo contumaciale che si traduce non solo in ...
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PATTO (pactum)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Carmelo SCUTO
Diritto romano. - Dal verbo pacio o paciscor che letteralmente significa "fare la pace", il patto indica nel più antico latino (ad es. nelle XII [...] possono includere in un contratto, e che sono validi in base alla libertà contrattuale, purché non siano contrarî alle leggi d'ordine pubblico e al allo scopo di evitare le illecite speculazioni sulla giustizia o lo sfruttamento a danno dei litiganti) ...
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tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...