FRATICELLI, Pietro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze in Borgo Santa Croce il 16 dic. 1803, primogenito di Giovacchino e di Vittoria Picchianti. Il padre esercitava il mestiere di calzolaio e [...] polizia G. Chiarini, che appianò le questioni con la giustizia, riuscì a farlo ritornare febbricitante a Firenze. Ottenuto il quale, sposando le tesi dell'editore Le Monnier, sosteneva la libertà di riprodurre opere edite prima del 22 maggio 1840. Di ...
Leggi Tutto
NOBILI, Tito Oro
Mario di Napoli
NOBILI, Tito Oro. – Nacque il 23 marzo 1882 da Achille e da Caterina Moretti a Magliano Sabina, all’epoca in provincia di Perugia.
Compì gli studi a Terni, frequentando [...] in cui resse l’amministrazione comunale, si interessò di giustizia fiscale e di politiche della casa, esentando i redditi esempio, per «rendere concreta, operante ed effettiva» la libertà di culto, escludendo la perseguibilità dei riti contrari all ...
Leggi Tutto
DUGNANI, Giacomo
Nadia Covini
Nacque negli ultimi anni del sec. XIV da una cospicua famiglia milanese che derivava le sue fortune dall'attività mercantile e che aveva avuto tra i suoi membri alcuni [...] colpo di Stato del 23 febbr. 1450 che rovesciò i Capitani e difensori della libertà, il D. fu della giunta di governo di 24 cittadini "fra i di Milano: il Consiglio segreto e il Consiglio di giustizia. A far parte di quest'ultimo fu nominato il ...
Leggi Tutto
GIURIATI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venezia l'11 nov. 1829. Nei giorni dell'insurrezione veneziana del 1848 il padre, Giuseppe, un ricco notaio, si era messo in luce come uno degli elementi [...] italiane si traducevano per lui in una riduzione di libertà e a giovarsene era la Destra moderata che poteva contare codice penale e limitato l'autonomia della magistratura (Leggi e giustizia nel 1869, estr. dalla Rivista europea, gennaio 1870).
Il ...
Leggi Tutto
La giustizia
Paolo Prodi
Il mio approccio è quello di un artigiano storico che cerca di comporre i frammenti del passato in un quadro coerente (P. Prodi, Una storia della giustizia. Dal pluralismo dei [...] permesso la nascita dello Stato di diritto e delle libertà odierne si fonda sulla distinzione progressiva tra il abbia voluto dire per l’uomo occidentale «fare Dio» facendo la giustizia. Molti secoli prima di Ugo Grozio (sulla cui sentenza si usa da ...
Leggi Tutto
Aggiornamenti sulla «riforma Orlando» sul processo penale
Giorgio Spangher
Favorita dall’accordo politico sulla prescrizione, la riforma del Ministro della giustizia in tema di diritto penale, processo [...] di colloquio con il difensore nell’immediatezza della restrizione della libertà; sia in caso di concordato in appello, sia nella resistenze e soddisfare sollecitazioni. Niente di nuovo. La giustizia penale resta e resterà in affanno. Troppo diversi i ...
Leggi Tutto
CIMBALI, Eduardo
Bruno Busacca
Nacque a Bronte, in provincia di Catania il 16 luglio 1862, ultimogenito dei quattro figli di Antonio, medico, e di Marianna Leanza. Nel 1876 seguì, con gli altri fratelli, [...] fece promotore della fondazione di una organizzazione pacifista, la "Società universale dei diritti d'indipendenza, per la libertà la giustizia, la pace e il disarmo", nel cui programma veniva definito "delitto contro la civiltà, non civilizzazione l ...
Leggi Tutto
MANZINI, Vincenzo
Alberto Berardi
Nacque a Udine, il 20 ag. 1872, da Giuseppe e da Angelina Corner. Compì gli studi universitari a Ferrara dove si laureò in giurisprudenza. Avvocato penalista (iscritto [...] penale, in danno di ogni considerazione per il problema della giustizia, nella direzione del solo relativismo statistico -, e di eccesso quanto attiene alla limpida adesione al dogma della libertà del volere nell'azione delittuosa, avverso ogni ...
Leggi Tutto
MIRABELLI, Giuseppe
Luigi Musella
– Nacque il 13 maggio 1817 a Calvizzano (Napoli), da Domenico e da Maria Anna De Criscio.
Compì i suoi studi secondari nel seminario di Pozzuoli. A quel tempo, infatti, [...] garantisse ai magistrati con la sicurezza del loro stato la piena libertà dei giudizi, che determinasse i criteri per le nomine, le fare le proposte e i limiti dei poteri dei ministri della Giustizia.
Il M. morì a Napoli il 2 ag. 1901.
Altre ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Niccolò
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 6 genn. 1501 da Luigi di Piero, fratello dello storico e teorico politico Francesco, e da Elisabetta di Niccolò Sacchetti. Pochissimo sappiamo [...] teoriche, a differenza del padre che fu gonfaloniere di Giustizia nel difficile aprile 1527, non sembra che il G della città da parte dei nemici, "con il quale ne anderebbe la libertà, l'honore, la roba, la riputatione et il dominio et ogni resto ...
Leggi Tutto
tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...