GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] una forte coscienza dello spirito di verità e di libertà, intesa questa, appunto, come impegno permanente a difendere conosciuta" (cfr. anche O. Capitani, G. VII e la giustizia, in La giustizia nell'Alto Medioevo, Spoleto 1997, pp. 420 s.).
Queste ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] 'arresto di Giulio Einaudi, editore della rivista del padre, nell'ambito della repressione del nucleo clandestino torinese di Giustizia e libertà. La nuova rivista, edita anch'essa da Giulio Einaudi a partire dal marzo 1936, rappresenta a tutt'oggi ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] nelle varie circoscrizioni all'amministrazione della giustizia, e alle questioni finanziarie e politico Nuova Antologia, 1º dic. 1904, pp. 468 ss.; G. Rua, Per la libertà d'Italia. Pagine di letter. politica del 1600,Torino 1905, passim;E. Rott, ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] rasentò l'incapacità. Non ebbe il senso della giustizia; fu privo di rigore amministrativo; adoperò le , XI (1971), pp. 95 ss., 123 s., 148-169; L. Marini, Libertà e privilegio. Dalla Savoia al Monferrato..., Bologna 1971, ad vocem; C. M. Brown ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] 4 brumaio dell'anno IV (26 ott. 1795) ridiede la libertà ai democratici che languivano in prigione. Tra gli amnistiati erano il ai congiurati del 1796 e i dossiers dell'Alta Corte di giustizia di Vendôme, per tacere poi di tutto quanto è possibile ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] , che gli potesse togliere il bene più prezioso, la sua libertà.
Nel settembre dello stesso anno lo ritroviamo a Pietroburgo. Si ebbe la fortuna di fuggire dalle sacre mani di quella giustizia, della quale non soffriva di buona voglia il castigo...". ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] . L'amministrazione ordinaria della città, affidata ai Quaranta riformatori, gli lasciava una discreta libertà, mentre l'amministrazione della giustizia, di cui era direttamente responsabile, non era pesante, sebbene l'antagonismo permanente tra ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] tra PCd'I (ne fu il firmatario insieme con G. Dozza), Partito socialista italiano (lo firmò G. Saragat) e Giustizia e Libertà (lo sottoscrisse E. Lussu), che porta la data di Lione, 3 marzo 1943.
Contrariamente ad un precedente documento unitario ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] Marciana).
La pace riportò il B. alla corte, ma la libertà non doveva durare a lungo: con decreto del gennaio 1487 il sentire il giudice, non esitava a sottrarre un assassino alla giustizia, come quel "todesco" della "famiglia" del conte accusato ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] C. a presentarsi a Roma, dove sarebbe stato trattato con giustizia. Il C., accompagnato dal fratello Giovanni Maria, si recò allora la decennale "peregrinatio" ed esaltava quella "retica libertà" che aveva permesso all'esule di vivere secondo ...
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tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...