GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] squadristica fascista nelle campagne ferraresi come "una crociata per la libertà" (Sgarbanti, 1959, p. 174). Nel 1920 venne nominato commissione permanente che doveva istituire l'Alta Corte di giustizia dopo il delitto Matteotti.
Il suo dissenso nei ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] " di casa Colonna. Cola vide un esplicito segno della giustizia divina a suo favore nel fatto che l'eccidio dei Colonnesi altrui possono far parere più decorosa la servitù, costituire vera libertà mai" (trad. di Fracassetti). Dalle lettere del poeta ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] D. si sentì subito irresistibilmente attratto. Ma a Napoli, dove già nel 1867 si era costituita l'organizzazione "Libertà e Giustizia" che pubblicava un battagliero foglio settimanale con lo stesso titolo (cfr. la ristampa completa del periodico, a ...
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CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...] della Patria e di amministrare rettamente la giustizia. Due giorni dopo, probabilmente nel palazzo patriarcale iniziativa di Udine, fondarono una lega a difesa della comune libertà nella incerta situazione che sarebbe venuta a crearsi per una ...
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CASSARO, Francesco Maria Statella e Napoli principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1758 da Antonio principe dì Sabuci e marchese di Spaccaforno e, dal 1778, principe di Cassaro e da Eleonora [...] governo, e tra essi il C. cui affidò la segreteria di Stato alla Giustizia. Nello stesso tempo il C. entrò a far parte della giunta per la il Parlamento di Sicilia perché essi potessero esprimere in libertà il proprio voto. Tanto amore per le patrie ...
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GUAZZALOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Prato verso il 1330 da Chiolo di Filippo. Ignoto è il nome della madre.
Molti membri del suo vasto gruppo familiare, tra cui i suoi diretti ascendenti, erano [...] , la madre Beatrice da Camino e numerosi loro complici furono giustiziati, il G., abbandonò Ferrara e ritornò a Firenze, dove balia parlavano di una attività di difesa dello Stato e della libertà della cittadina (Arch. di Stato di Firenze, Dieci di ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] mano incarichi pubblici, fino a quello di gonfaloniere di Giustizia. Si trovò così di nuovo invischiato negli scontri di fazione stesso anno; membro del Collegio dei riformatori dello Stato di libertà, detto anche dei Dieci di balia, nel 1418 e nel ...
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GRANDI, Giuseppe
Francesco Tedeschi
Nacque a Ganna, presso Varese, il 17 ott. 1843, da Francesco Giuseppe, falegname, e da Marianna Cerutti, terzo di sei fratelli.
A tredici anni avviò il suo apprendistato [...] moderna ed è ora collocato all'interno del palazzo di Giustizia di Milano), eretta su un basamento, nella cui base della difesa orgogliosa dei cittadini sulle barricate e della riconquistata libertà - per eseguire i quali il G. effettuò studi dal ...
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FONTEBASSO, Francesco
Patrizia Scafella
Nacque a Venezia il 4 ott. 1707 da Domenico "biaccarol" e da una Cattarina, quarto di sette fratelli. Il ritrovamento dell'atto di battesimo (Magrini, 1988, p. [...] prospettiche di marca bolognese, sembra costruire con maggiore libertà le figure disposte su gruppi di nuvole con Venezia con le scene allegoriche Il trionfo della Pace e della Giustizia, La Sapienza soccorre la virtù per sconfiggere il vizio, Ebe ...
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CALDARA, Emilio
Rita Cambria
Nato il 20 genn. 1868 a Soresina (Cremona) da Pietro e da Carolina Ferrari, di modeste condizioni, studiò a Pavia nel collegio Ghislieri laureandosi in giurisprudenza (tesi [...] su "Il concetto di libertà nell'ordine economico"). Nel dicembre 1891 si trasferì a Milano, impiegandosi come anni 1902-1908, passim; Avanti!, anni 1914-1920, passim; La Giustizia, ottobre 1922-dicembre 1925, passim; Il Tempo, 1899-1911, passim; ...
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tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...