BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] "in possesso dell'habeas corpus, il gran palladio della civile libertà di tutti i sudditi inglesi" (Balsamo; il Raddusa, pp. e ministro degli affari esteri, Cassaro ministro di grazia e giustizia, Castelnuovo delle finanze, e Aci della guerra e della ...
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CORONATA, Bartolomeo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1520 da Giovanni, ricco mercante ascritto all'"albergo" dei Pallavicino, e da Peretta, figlia di Nicolò Grimaldi Cebà, appartenente ad una [...] Un mese dopo il C. e gli altri venivano rimessi in libertà, senza che venisse informato il Senato che, di fronte a moderna…, Genova 1974, pp. 165-235; R. Savelli, Potere e giustizia. Documenti per la storia della Rota criminale a Genova alla fine del ...
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BIFFI TOLOMEI, Matteo
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 19 maggio 1730, da Neri di Matteo e Francesca Mannelli del senatore Iacopo. Per parte di madre era quindi cugino di Francesco Maria Gianni, figlio [...] il 10 genn. 1795 il Supremo Tribunale di Giustizia dichiarò non esservi "luogo a procedere", forse 1889), pp. 112-152; A. Anzilotti,M. B. T. e la libertà economica in Toscana, in La libertà economica, XIII(1915), pp. 240-252; R. Mori, Il mov. reaz ...
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CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] per il governo toscano, sia come Consulente del ministro della Giustizia, sia con altri incarichi all'estero. Nell'ottobre e poi , sviluppare, propagare e difendere la dottrina della libertà economica", che esprimeva gli interessi dei ceti finanziari ...
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GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] a Lione al congresso costitutivo dell'Unione popolare italiana - alla quale aderivano comunisti, repubblicani e militanti di Giustizia e libertà - e l'11 luglio assunse insieme con Campolonghi la direzione del quotidiano La Voce degli italiani ...
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FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] ministero di Polizia, accorpandolo con quello della Giustizia. Egli considerava quel provvedimento contrario alla -F. Valsecchi, Milano 1964, p. 113; F. Lechi, Il miraggio della libertà, in Storia di Brescia, IV, Brescia 1964, pp. 3-114, ad Indicem ...
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LATERZA, Giovanni
Albertina Vittoria
Nacque a Putignano, presso Bari, il 27 apr. 1873, da Giuseppe, falegname, e Maria Pugliese, figlia di proprietari terrieri.
Fu il fratello maggiore del L., Vito [...] ma anche un luogo di incontro politico per intellettuali e studiosi, molti dei quali facevano capo al movimento di Giustizia e libertà ed erano impegnati - a differenza del filosofo abruzzese - in una concreta attività di opposizione al fascismo. La ...
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FAGGELLA, Gabriele
Carlo Bersani
Nacque a San Fele (Potenza) il 28 ag. 1856 da Gabriele e Alfonsa Marraffino in un gruppo familiare che sarà ricco di personalità considerevoli: dei fratelli Donato e [...] disposizioni", lesive di un corretto svolgimento della libertà d'associazione: anzitutto nel contemplare la soppressione dal testo di una lettera di I. Bonomi al ministro di Grazia e Giustizia G. Rodinò in data 15 ott. 1921, nella quale si fa cenno ...
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BRANCACCIO, Giulio Cesare
Umberto Coldagelli
Nacque a Napoli intorno al 1515 da una cospicua famiglia cittadina appartenente alla nobiltà del sedile di Nido. La sua educazione fu quella consueta alla [...] lo stesso Carlo V: da allora, passando dalla sbrigativa giustizia dei "tercios" a quella tanto più elastica e imprevedibile del Granvelle, fatto sta che egli fu praticamente rimesso in libertà: "Y como era musico conversava demasiado, y por algunos ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] . La sua era soprattutto una pesante contestazione dell'antifascismo, equiparato al fascismo nella sua avidità di potere.
"Libertà, giustizia, prosperità, sono generosamente promesse da tutti; e, in teoria, non c'è che l'imbarazzo della scelta ...
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tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...