GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] forti delle sue argomentazioni. La conclusione confermava una sua antica opinione: la giuria mette a rischio la giustizia, non ha nulla a che fare con la libertà, serve a confondere il fatto col diritto, ed è un albero che, rigoglioso in Inghilterra ...
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DA MULA, Agostino
Gaetano Cozzi
Luisa Cozzi
Nacque a Venezia il 21 dic. 1561, da Francesco di Lorenzo (del ramo dei Da Mula di S. Giacomo dall'Orio) e da Laura Zorzi di Francesco, entrambi patrizi [...] violate le leggi del Maggior Consiglio, che non si rendeva giustizia, che "per privati rispetti" si facevano "cose esorbitanti", portato ai capi del Consiglio dei dieci "base dellapubblica libertà", la "riverenza" dovuta, ma di condonargli per questa ...
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FORMALEONI, Vincenzo Antonio
Mario Infelise
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) il 18 nov. 1752, figlio di Biagio, attuario di Giustizia a Castelnuovo Fogliani, e di Cristina Balduzzi.
Scarse sono [...] effetti il giorno prima il Comité de sûreté générale l'aveva arrestato e relegato nella prigione di Port-Libre. Reclamando la libertà al ministro degli Esteri, il 9 febbr. 1794 il F. affermava d'aver diritto alla cittadinanza francese proprio per i ...
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GIROLAMI, Raffaello
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 marzo 1472 da Francesco di Zanobi e dalla prima moglie di questo, Maddalena di Iacopo Mazzinghi, morta prima del 1485.
I Girolami erano un'antichissima [...] eletto per la prima volta alla suprema carica di gonfaloniere di Giustizia.
Il 1° apr. 1526 fu eletto per un anno membro imprimere alla politica di Firenze una svolta decisa.
La sua libertà d'azione subì una pesante ipoteca da parte della "setta", ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] merito dovrebbe […] elevare gli uomini all'amministrazione della giustizia ed alle cariche […]. Ma dato ancora che sia il morbo invece di isolarlo, e il rimpianto per la perdita delle libertà che erano una conquista dei Lumi: "Non mi imbarazzo se i ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] nonostante la linea divisoria delle ante.
Il tema della Pace e Giustizia fu svolto in altorilievo per la Cassa di risparmio delle province Ardea. L'artista cominciò ad avvalersi di nuove libertà formali che portarono a opere festose, scevre della sua ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque il 20 ott. 1562 da Giorgio di Girolamo e da Elena Contarini di Giustiniano; ebbe un fratello, Marco (1565-1583), ed una sorella, che fu badessa nel monastero di [...] patto federativo con la Repubblica che le garantisse la libertà di transito per la Valtellina.
Il nobile bergamasco nella loro zonta nel 1604 e 1605, fu inoltre sopraprovveditore alla Giustizia nuova (1602-03 e 1605-06), provveditore alle Biave (1605) ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] Nella loggia del Banco si doveva trovare un affresco con la Giustizia di Traiano, andato perduto, a cui si può forse collegare un opera sembrano evidenziare un estremo bisogno di totale libertà dal codice spaziale-prospettico. L'opera era solitamente ...
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FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] cattolici ai protestanti che chiedevano insistentemente "libertà di coscienza". Questione della massima del padre, considerandolo lesivo dei diritti di primogenitura e la giustizia gli aveva in parte dato ragione. I beni furono quindi divisi ...
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ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] " e che non vi fosse alcun bisogno di un'arte che "non aiuti gli uomini in una lotta conseguente per la giustizia e la libertà", che aveva dato inizio a quella polemica con La corrente "Politecnico" (Rinascita, III [1946], p. 116), che si sarebbe ...
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tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...