CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] 1831, appena salito al trono: prima i Cavalieri della libertà, che aspiravano a una trasformazione dello Stato in senso il presidente), Finanze (quattro membri ordinari e il presidente), Giustizia (sei membri ordinari e il presidente). Ma, come è ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] dottrina epicurea implichi una condotta di vita fondata sulla "giustizia, temperanza e prudenza". Non solo è quindi impossibile di un conflitto che sembrava rinnovare l'antico urto tra "libertà" e "tirannide" e che, comunque, poneva in giuoco ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] "si è da un pezzo trovato modo di conciliare la giustizia con la facoltà di chiudere quelle terre che prima doveano stare ai nessi tra economia e politica e più consono spirito di libertà altri ora sottoponeva ad esame e critica.
Gli ultimi anni fino ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] mentre l'A. chiedeva a gran voce esemplare vendetta, oltre che giustizia piena sul suo caso. Ma si dovette accorgere ben presto dell' anticortigianesco dell'A., con il sottinteso tema della libertà o piuttosto della " disponibilità " individuale. Nel ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] che il popolo conosce - uomini che ebbero a che fare con la giustizia, disertori o altro - e poi non toccano il bene del povero, C. il 5 giugno 1879. Pochi giorni prima di riguadagnare la libertà, il 24 maggio, anticipò in una lettera a S. Mazzotti i ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] il giorno in cui volesse invadere i poteri dello Stato. Libertà per tutti entro i limiti della legge: questo è il un infuocato comizio, G. D'Annunzio incitò la folla a far giustizia sommaria del "mestatore di Dronero", "quel vecchio boia labbrone le ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] di voler mostrarvi la bontà sua, e mettervi poi in libertà vostra… Dubito bene che accrescendovi Monsignore obbligo, vi parerà propria idea / della scultura e dell'architettura, / come della giustizia mona Astrea; / e chi volesse fare una figura / che ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] essi un primo trattato a Lucerna, che garantiva la libertà di traffico fra i due contraenti, il divieto di -562; mentre il lavoro più recente è quello di P. Merlin, Giustizia, amministrazione e politica nel Piemonte di E. F. La riorganizzazione del ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] dello stesso Federico per garantire il mantenimento della riacquisita libertà politica della Chiesa romana in Italia. Ma dopo i potere dello Stato, come ad esempio la carica di maestro giustiziere nelle regioni, furono aboliti in un sol colpo. Ci fu ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] in cui l'autorità può salvaguardare le proprie esigenze nella libertà senza arrivare a sopprimerla. Sono da criticare sia i di professore per effetto della sentenza dell'Alta Corte di giustizia, che lo condannò all'ergastolo in contumacia, con perdita ...
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tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...