CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] olandese agente dell'Orange, con cui trattava la concessione della libertà di coscienza ai cattolici delle Province Unite. Perciò dopoché il criminale Michele Vargas Machuca, due capitani di giustizia e molti sbirri per aver arrestato ed espulso ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] di giurisdizione e gli antichi ordini di amministrazion di giustizia", perché da allora "avea acquistata la nazion che venia di soffrir sotto i grandi, appena restituito in libertà, trascorse immantinenti sotto un principe buono quasi in una certa ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] che sotto il pontificato d'Urbano VIII la libertà d'Italia fosse così ignominiosamente" calpestata, tanto più rendere accetta la "lega" promossa da Venezia la cui "giustizia" si contrappone alla proterva e ingorda "ingiustizia" barberiniana -, ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] nostrique coronae imperii adversariis", sofferte dal monastero, di cui lo stesso abate si era lagnato, chiedendo giustizia e insieme la conferma della libertà del monastero (Reg., V, n. 1318, pp. 302-308; Chronicon, II, pp. 279-287);rifacendosi ai ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] Dio e per la patria: "allevarsi si debbono innamorati di giustizia, zelanti della repubblica, servi di Dio, continui oratori". Con della spiritualità del suo tempo: l'ondeggiare tra la libertà del mistico e l'immobilismo del dogmatìco, il contrasto ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] quest'ultimo valsero a ottenere dal Parlamento di Parigi la libertà della futura sposa.
Grazie alla rosea situazione economica, il per la Valsesia, nella quale si espone per la giustizia impedita da ammutinamenti di alcuni perturbatori"; n. 13, ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] ghibelline Pavia ed Asti, Genova riuscì a salvaguardare la sua libertà di iniziativa. L'unione tra il populus e i capitani non un podestà non genovese, cui fu demandata l'amministrazione della giustizia, ed il Consiglio degli anziani, ma col 1276 si ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] relativi alla grazia e alla predestinazione divina in rapporto alla libertà umana contenuti in un sonetto di Lorenzo il Magnifico, dell'unum ovile e dell'unus pastor, realizzerà la giustizia, l'unità cristiana, sconfiggendo o convertendo gli infedeli ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] , per esempio, fu impossibile trovare un compromesso a tutela della libertà di culto dei cattolici belgi, che il papa non volle abbandonare fedele nella raffigurazione simbolica delle virtù – la giustizia e la prudenza – che gli avevano consentito ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] che - capitano a Raspo, provveditore sopra la Giustizia Vecchia, podestà di Vicenza, capo dei Consiglio Valentinelli, München 1864, pp. 13, 437 ss.; E. Lattes, La libertà delle banche a Venezia... con due orazioni ... pronunciate negli anni 1584-1587 ...
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tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...