GRANDI, Terenzio
Augusto Comba
Nacque il 13 ott. 1884 a Valenza, presso Alessandria, da Tranquillo e da Antonietta Ceriana.
Conseguito il diploma della scuola tecnica, entrò come apprendista nella tipografia [...] popolare e il proposito di preparare l'ambiente morale per le future relazioni pacifiche dei popoli nella libertà politica e nella giustizia sociale. Sul piano pratico il Gruppo partecipò a un comitato per l'assistenza legale alle famiglie dei ...
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DUMINI, Amerigo
Sandro Setta
Nacque a Saint Louis (Missouri, USA) il 3 genn. 1894 da Adolfo, pittore ed antiquario, e Jessie Wilson. Sebbene cittadino statunitense, allo scoppio della prima guerra mondiale [...] M. Carità il successivo 1°novembre, tornò in libertà il 17 febbr. 1944. Durante i restanti mesi della l'Aventino. Dagli atti del processo De Bono davanti all'Alta Corte di Giustizia, a cura di G. Rossini, Bologna 1966, ad Indicem; R. Cantagalli ...
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DE DEO, Emanuele
Maria Aurora Tallarico
Nato a Minervino Murge (Bari) l'11 giugno 1772 da Vincenzo. dottore in legge e letterato lucerino, di cospicua famiglia originaria della Spagna, e da Vincenza [...] propaganda liberale, il D. alimentò il suo amore per la libertà e l'odio alla tirannidé leggendo le gazzette francesi, discorrendo giorni dai padri della Compagnia dei bianchi della giustizia, mantenne un comportamento dignitoso e riservato, come ...
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AUDISIO, Walter
Francesco M. Biscione
Nacque ad Alessandria il 28 giugno 1909 da Ernesto e Natalina Perasso, da famiglia di modeste condizioni economiche. Diplomato ragioniere, impiegato scrupoloso [...] armati, direttamente in contatto con il Corpo volontari della libertà (CVL) e con il comando generale garibaldino.
In , Roma 1973, pp. 470 s.; E. Passanisi, L'uomo che giustiziò Mussolini si è spento ventotto anni dopo, in Corriere della sera, 13 ott ...
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BASILE, Ernesto
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Battista Filippo, nacque a Palermo il 31 genn. 1857; studiò nell'università della sua città sotto la guida del padre, professore di architettura, del [...] Cassa di Risparmio di Messina (1926-29), l'esedra intorno al monumento della Libertà (già da lui costruito nel 1911) a Palermo (1927).
L'ultima Palermo 1883; Per il mio progetto del Palazzo di Giustizia e per l'Arte, Roma 1884; Lettera al presidente ...
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ASCARELLI, Tullio
Stefano Rodotà
Nato a Roma il 6 ott. 1903, si laureò in legge nel 1923. Allievo di C. Vivante, si dedicò allo studio del diritto commerciale, che insegnò nelle università di Ferrara, [...] fascismo l'A. fece parte del gruppo raccolto attorno al giornale clandestino Non Mollare,e poi del movimento di "Giustizia e Libertà"; dopo il crollo dei fascismo, fece parte di Unità Popolare e del Partito Socialista Italiano. Costretto nel 1938 ad ...
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BARBACOVI, Francesco Vigilio
Carlo Francovich
Nacque a Taio in Val di Non (Trento) il 12 sett. 1738 da famiglia benestante. Dopo aver compiuto gli studi di retorica e di filosofia a Trento e dopo aver [...] Magistrato consolare di Trento, erede delle antiche libertà municípali, all'autorità vescovile, scrivendo per ordine , che garantisse nel suo principato una migliore amministrazione della giustizia, togliendo gli abusi e le discordanze, che col tempo ...
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ADELAIDE del Vasto
Ernesto Pontieri
Figlia di Manfredo del Vasto, fratello e vassallo di Bonifacio, "il marchese d'Italia" per antonomasia, il quale possedeva il nucleo maggiore dei suoi domini feudali [...] . mantenne cordiali rapporti con gli Arabi, conservando la libertà di culto e le larghe autonomie amministrative accordate alla stirpi della contea.
Rigida e imparziale nell'amministrazione della giustizia, A. si rese conto che era questo il campo ...
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BOSELLINI, Carlo
Antonio Rotondò
Nato a Modena il 6 maggio 1764 da Lodovico e Rosa Cioni, s'addottorò in giurisprudenza all'università di Modena nel 1786. Durante un viaggio in Francia e in Inghilterra [...] costituzionale. Nel 1803, nel Discorso sulprincipio di giustizia in materia di finanze (Modena) criticò aspramente due capisaldi politici sui quali poggiano i progressi dell'economia: libertà (di stampa, commercio, religione, ecc.) e proprietà ...
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ABIGNENTE, Filippo
Leopoldo Cassese
Nacque a Sarno (Salerno) il 10 apr. 1814 da Giovanni e da Fortunata dei baroni Gaiano di Baronissi. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne ben presto canonico [...] di moderno razionalismo che potesse consentire l'accordo tra libertà e religione. Fu, perciò, contrario alla legge delle far parte del Consiglio di Stato nella sezione di grazia, giustizia e culto. Ritiratosi, dopo la sconfitta elettorale, nel paese ...
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tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...