Saggista e critico (Maidstone, Kent, 1778 - Londra 1830). Giovane, conobbe e ammirò S. T. Coleridge, ma, al contrario di questi, rimase fedele agli ideali di libertà e giustizia sociale. Dopo aver tentato [...] di dedicarsi alla pittura, esordì in campo letterario col saggio Principles of human action (1806). Nel 1807, con A reply to the essay on population, intervenne nella controversia suscitata dalle teorie ...
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Guidetti Serra, Bianca. – Avvocato e donna politica italiana (Torino 1919 – ivi 2014). Antifascista, attiva nella Resistenza, ha fatto parte dei Gruppi di difesa della donna e per l’assistenza ai combattenti [...] della libertà. Dopo la fine della guerra ha continuato ad impegnarsi per i diritti dei cittadini, per la tutela dei lavoratori e ), Compagne (1977), Le schedature Fiat (1984), Storie di giustizia, ingiustizia e galera (1994), Bianca la rossa (2009, ...
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Migliore, Gennaro. – Uomo politico italiano (n. Napoli 1968). Laureato in Fisica e iscritto come pubblicista all’albo dei giornalisti, dopo aver partecipato a lungo a movimenti pacifisti e studenteschi [...] alla Camera. Tra i fondatori nel 2009 di Sinistra ecologia e libertà, nel 2013 è stato rieletto come deputato e fino al 2014 è stato nominato Sottosegretario di Stato al Ministero della Giustizia nel governo Renzi, riconfermato nel governo Gentiloni. ...
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Giornalista e diplomatico (Roma 1885 - ivi 1964). Iniziata l'attività giornalistica nel 1903, collaborò al Nuovo Giornale di Firenze e alla Tribuna di Roma, trasferendosi poi a New York, dove diresse il [...] , quando fu costretto a emigrare in Francia per le sue idee antifasciste. Tra i fondatori dell'organizzazione clandestina Giustizia e Libertà, nel 1937 se ne staccò e iniziò a collaborare con R. Pacciardi al giornale Giovine Italia. Trasferitosi nel ...
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Famiglia fiorentina; ha come capostipite Soderino di Bonsignore (m. prima del 1268), padre di Geri (propr. Ruggero) notaio (m. 1294), combattente coi guelfi a Montaperti. Tra i membri di questa famiglia [...] diede a Firenze ben 34 priori e 16 gonfalonieri di giustizia, si ricordano Paolantonio (1448-1499), seguace di Savonarola e promotore del governo popolare, uno dei Dieci di libertà e pace; Piero (v.); il cardinale Francesco (1453-1524), avversario ...
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Uomo politico e avvocato italiano (n. Bari 1955). Avvocato penalista, procuratore legale dal 1981 e avvocato cassazionista dal 1995, dal 1994 è professore di sicurezza e salute del lavoro presso il Politecnico [...] alla Camera dei Deputati nel 2008, 2013 e 2018 prima nelle fila del Popolo della libertà e poi di Forza Italia, dal 2021 al 2022 è stato Sottosegretario di Stato alla Giustizia del governo Draghi. Nel 2022 è stato eletto in Senato nelle fila di FI e ...
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Uomo politico (Prato Carnico 1900 - Udine 1988). Imprenditore edile, nel 1942 aderì al Partito d'Azione. Prese parte alla Resistenza in Friuli nelle file delle brigate Giustizia e Libertà e sostituì F. [...] Parri come vicecomandante del Corpo volontarî della libertà (1944-45). Membro della Consulta nazionale, dopo lo scioglimento del Pd'A entrò nel Partito socialista (1947) e fu senatore dal 1958 al 1963. Tra le sue opere: L'armonia discutibile della ...
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Giornalista italiano (Roma 1884 - ivi 1966). Direttore del quotidiano democratico Il Mondo (facente capo a G. Amendola) nel periodo più grave dell'opposizione al fascismo, dopo la soppressione del giornale [...] (1926) si rifugiò (1927) in Francia, dove fu tra i fondatori (1929) del movimento di "Giustizia e Libertà". Rientrato in Italia nel 1945, fu ministro senza portafoglio nel primo gabinetto Bonomi e deputato all'Assemblea costituente (1946). Eletto ...
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Letterato (Pest 1851 - Szentendre 1920), figlio di Kornél. Le sue opere liriche e narrative, che nel loro pathos rappresentano l'eredità spirituale di Petőfi (Kőltemények, "Poesie", 1876; Szabadság, Haza, [...] "Libertà, Patria", 1888; Márciusi Dalok, "Canti di marzo", 1899; Költemények, 1904), si ispirano al patriottismo, all'amore e a un romantico senso di giustizia sociale. Fu anche traduttore, stimato per la maestria formale dei suoi versi (Don Juan di ...
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Filosofo e storico delle idee inglese, di famiglia ebraica di origine lettone, nato a Riga il 6 giugno 1909, morto a Oxford il 5 novembre 1997. Con la famiglia, all'indomani della rivoluzione d'ottobre, [...] politiche idealistiche, razionalistiche e utopistiche.
L'interesse per il concetto di libertà è stato sempre affiancato in B. a quello per la molteplicità dei valori (giustizia, uguaglianza, felicità, ordine pubblico) di cui quel concetto fa parte. L ...
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tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...