CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] dalla Lombardia e che non erano raggiungibili dalla giustizia austriaca. Aveva però dimenticato che il codice austriaco fisico e nel morale. Negli Stati Uniti poté godere di libertà ed anche dei mezzi necessari per condurre un'esistenza agiata. Il ...
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FONTANA, Lucio
Alessandra Ponente
Nacque a Rosario di Santa Fe (Argentina) il 19 febbr. 1899 da Luigi e Lucia Bottini, argentina ma di una famiglia di origini italiane.
Il padre, nativo di Comabbio, [...] in marmo rosa con La Giustizia tra il potere legislativo ed il potere esecutivo per palazzo di Giustizia di Milano (aula sindacale). era proprio una dimensione aldilà del quadro, la libertà di concepire l'arte attraverso qualunque mezzo, attraverso ...
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BRIOSCO, Andrea, detto Andrea Riccio (Rizzo, Crispus)
Deborah Pincus
Generalmente noto come Andrea Riccio, verosimilmente per la sua folta e riccia capigliatura quale la vediamo in medaglie e in varie [...] quattro facce: la Prudenza, la Temperanza, la Fortezza e la Giustizia. Centauri e putti siedono tra l'una e l'altra delle . L'artista cui forse egli si avvicina di più per la libertà con cui tratta motivi classici è Giulio Romano, e non dovremmo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’opera scientifica di Feliciano Benvenuti, che si è svolta ininterrottamente per oltre un cinquantennio, dai primi anni del dopoguerra fino alla sua scomparsa nel 1996, rappresenta uno dei più alti [...] è signore, quell'uomo che, secondo la sua natura, è il punto della libertà (Feliciano Benvenuti: un percorso, in Studi in onore di Feliciano Benvenuti, 1996, di eguaglianza, di ragionevolezza e di giustizia, dando un nuovo inquadramento teorico alle ...
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FACCHINETTI, Cipriano
Paola Caridi
Nacque il 13 genn. 1889 da Giovanni, agente di custodia delle carceri, e da Maria Pezzano, a Campobasso, che abbandonò presto per trasferirsi insieme con la famiglia [...] subito - insieme con R. Rossetti - nell'esecutivo della nuova formazione politica, fungendo in tal modo da tramite tra Giustizia e Libertà e la Concentrazione antifascista. La permanenza del F. nel comitato direttivo di GL non durò a lungo: egli si ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] drammatico tra autorità e ragione deve comunque salvare la libertà necessaria al filosofo per l'indagine. Il C. sé l'immagine del poeta perseguitato ma incorrotto, amante della giustizia e incapace di finzione, ma tuttavia disposto al perdono dei ...
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BIAGI, Marco
Michele Tiraboschi
I primi anni
Nacque il 24 novembre 1950 a Bologna, città in cui è sempre vissuto, da Giorgio e da Giancarla Montanari. Sposò Marina Orlandi, dalla quale ebbe Lorenzo [...] far parte della redazione della rivista Quale Giustizia con Federico Governatori.
Nel 1974 divenne contrattista governo di centro-destra come era quello sostenuto dalla Casa delle libertà.
Nell’ottobre 2001 il ministero presenta il Libro bianco sul ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] suo "principe naturale", il duca Cesare, per reclamare giustizia contro il Brusantini e il Bisaccioni. Accompagnava la lettera "; uomo di lettere, visse e consumò la sua "libertà" intellettuale nella misura e nelle forme consentitegli dal sistema ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Coluccio Salutati
Nicola Lorenzo Barile
Accanto al disprezzo e al sospetto con cui una parte della società medievale guardava i mercanti, vi sono anche elogi sulla loro utilità. Si viene a riconoscere [...] i vantaggi di un governo energico e condannato quello che viola le antiche libertà della Chiesa o gli antichi privilegi della nobiltà; hanno passione per la giustizia ma sono critici verso la ripetitività dell’attività legale.
A partire dalla metà ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] sua avventura galante.
Il 4 dic. 1439 fu graziato e tornò in libertà. Rimase ancora a Siena fino al '45, sempre in precarie condizioni . nell'ambito di uno specifico filone letterario fa giustizia di ogni possibile lettura "ingenua" dei suoi testi ...
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tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...