CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] , dopo la svolta giolittiana, una volta ristabilite le libertà politiche e riconosciuto il diritto di associazione e di di nuovi frutti e di acquisti preziosi alla causa della giustizia".
Nell'evoluzione complessiva del C. avevano avuto un grande ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] 1920-24).
Lontano da condizionamenti e nella più completa libertà ideativa, nelle residenze che costruì per se stesso fece profondamente classico, che raggiunse l’acme nel palazzo di Giustizia di Milano portato a termine, con Ernesto Rapisardi, tra ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] magnatizia, praticamente annullata dagli Ordinamenti di giustizia del 1293 e sostanzialmente ridotta per ottobre la sua sede d'esilio fu stabilita a Barcellona, con piena libertà di ucciderlo per chiunque l'avesse trovato fuori di quella città. Un ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] . Presente in tutte le iniziative napoletane del Bakunin (ad esempio nella fondazione - aprile 1867 - dell'associazione Libertà e giustizia), il F. sostenne anche il successivo disegno di creare, con l'Alleanza della democrazia socialista, un nucleo ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] in cui il pittore inviò due tele (una Prudenza e una Giustizia, a mezza figura). I rapporti epistolari tra i due sono documentati dipinte La Liguria trionfante con la Fortuna e la Libertà, La conquista di Gerusalemme, La divisione delle spoglie di ...
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CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] e di Brera.
Vinto un concorso nell’amministrazione della Giustizia per un posto di aiutante di cancelleria, nell’ottobre , accanto a disertori e delinquenti comuni. Rimesso in libertà nell’agosto, fu destinato alle mansioni di bibliotecario nel ...
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MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] sorella Simona – diventò comunista, per desiderio di giustizia sociale e per l'ammirazione suscitata dall'eroica conseguente omertà sulle repressioni staliniane e sulla perdurante mancanza di libertà in quel Paese e negli altri Paesi dell'Est. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] diritto penale nell’Italia unita, in Storia del diritto penale e della giustizia, 1° vol., 2009, pp. 495 e segg.) utile a , Bâle-Genève-Munich 2001, pp. 193-206.
L. Lacchè, La libertà che guida il popolo. Le tre Gloriose giornate del luglio 1830 e le ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] le convenzioni morali, sociali e politiche più ovvie. La giustizia non si vede neanche in tribunale (Scritti, p. con un certo successo, al commercio, in cui ottenne una più ampia libertà dal padre dopo il '36, compiendo frequenti viaggi a Carrara, in ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] nell'amministrazione del Fondo per il culto presso il ministero di Grazia e Giustizia e dei Culti, allora diretta dal barone C. Monti. Qualche mese la manovra del 20-21, il sacrificio di tutte le libertà per la paura dei rossi" (in La Repubblica, 17 ...
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tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...