BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] " muratoriana, di vita benevola e serena, di temperata libertà di espressione che implica - qualunque aspetto della sua arte naz., deposito del museo di Tarquinia); La Clemenza e la Giustizia (Roma, coll. E. Vitetti); Autoritratto (Monaco, Pinacoteca; ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] del potere diretto di intervento del sovrano nel campo della giustizia mirò anche la più rilevante riforma istituzionale attuata da commedie, la protezione di C. fu garanzia di una tutelata libertà. C. II proseguì d'altra parte la politica culturale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Martinetti e Antonio Banfi
Massimo Ferrari
Nella filosofia italiana della prima metà del Novecento Piero Martinetti e Antonio Banfi hanno rappresentato due percorsi intellettuali che non solo [...] giustizia non vi è stato, ma barbarie»; e per questo esortava a «un energico rinnovamento morale» dell’Italia, un compito per il quale si doveva fare appello ai giovani, alla «volontà di libertà , dal libro su La libertà (1928) al grande affresco ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] Taranto e tradotto in Castelnuovo a Napoli, dove fu rimesso in libertà solo il 17 febbr. 1901, in seguito all'indulto sovrano della Giunta di Stato furono inviati alla segreteria di Grazia e Giustizia; ma il 15 agosto fu dato ordine alla Giunta di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Ferrara
Pier Francesco Asso
Fabrizio Simon
Lungo la sua esistenza, intensa e avventurosa, Francesco Ferrara ha avuto un ruolo di grande importanza nella crescita dell’economia politica in [...] produttori addetti a procurare quella tale utilità che si chiama giustizia, ordine, tutela, in una parola, governo», producendo cui limite è avere concentrato l’attenzione esclusivamente sulla libertà civile e sulle garanzie che devono tutelarla dal ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] Patria, e non solo per i principi generosi della Libertà e della Virtù, ma per quelli ancora del particolare interesse i quali, per eccesso di zelo, non sempre gli avrebbero reso piena giustizia.
Fonti e Bibl.: G. Serra, Mem. per la storia di Genova ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] bakuninista, in relazione alla permanenza a Napoli dopo il 1864 di M. Bakunin e all'influsso che questi ebbe sul gruppo "Libertà e Giustizia" costituito da S. Friscia, C. Gambuzzi e A. Dramis.
Dopo una detenzione di nove mesi, il C. poté godere dell ...
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GARDELLA, Ignazio Mario
Stefano Guidarini
La famiglia e gli anni della formazione
Nacque a Milano il 30 marzo 1905 da Arnaldo e Rosa Balsari, primogenito, seguito dalle sorelle Laura (1906-1990) e Camilla [...] metodologico, la sua curiosità intellettuale, la sua assoluta libertà di pensiero e la sua abilità nell’allargare i di Sant’Enrico a Bolgiano, Metanopoli
1963-94 Palazzo di Giustizia, La Spezia (con Mario Valle Engineering)
1968-74 Palazzo per ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] propria formazione, e nella cui religione della libertà si identificò totalmente. Nel maggio 1935 sul , G. B. Una scrittura della malinconia, Roma 2003; P. Pieri, Memoria e giustizia. Le «Cinque storie ferraresi» di G. B., Pisa 2008; G. Vannucci, G ...
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CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] , morì in carcere. Lo stesso Filippo d'Agliè riebbe la sua libertà solo dopo la morte del Richelieu, nel gennaio 1643.
L'accordo ma, nello stesso tempo, quasi tutte le cariche di giustizia e di finanza divennero in questi anni appannaggio dei ceti ...
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tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...