CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] di S. Domenico, ove, di fatto, godeva d'una grande libertà di movimento, ricevendo chi voleva (e tra i suoi visitatori c' "come istoriografo ... uomo onesto",cui va resa "una buona volta giustizia". In due volumi, il primo pronto per la stampa (il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] il mondo cristiano a opera di una Chiesa disancorata da ogni interesse mondano e tutrice soltanto di un ideale di giustizia e libertà umana.
L’orazione valliana ebbe una notevole eco per tutto il Quattrocento, ma la sua maggiore incidenza fu all ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Petrarca
Domenico Ferraro
La riflessione di Francesco Petrarca si svolge all’interno di una tradizione insolitamente estesa per gli orizzonti del tempo e rivisitata alla luce di una programmatica [...] modi possibili di ripristinare in Terra un’idea di giustizia che, sempre nel nome di Roma, aveva portato mondo» (Epystole, cit., 2° vol., 1831, 18, 60-64).
La libertà del saggio
La decisione di Petrarca, nel maggio del 1353, di stabilirsi a Milano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Pomponazzi
Vittoria Perrone Compagni
L’intera vicenda biografica e intellettuale di Pietro Pomponazzi si svolse nelle aule dell’università. L’unilateralità di questa esperienza di vita è solo [...] sono necessarie per ordinare il mondo umano conforme a giustizia, fondamento di quella società che è la destinazione anche responsabilità civili. Il De fato ripensa la nozione di libertà da due punti di vista diversi: nei primi due libri domina ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] . La ragione è scopo a se stessa, e questo scopo è la libertà.
La filosofia – avrebbe scritto Bertrando più tardi – non è «una la coincidenza – nel dovere – di libertà e necessità, di utilità e giustizia, di sensibilità e ragione, presupposti dell’ ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] Cresce l'Italia, Milano 1987; Pagine di storia della libertà, Firenze 1990; Il rinnovamento socialista, Venezia 1991; Quattro Le urne e le toghe. Promemoria per il ministro della Giustizia, Roma 2002; Il socialismo di Craxi. Relazioni e documenti ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] abbia conosciuto la Provenza, poiché dà sicure notizie sulla giustizia del luogo: per esempio, sull'usanza di tenere esposti . 72-74. Sulla lingua di G.: B. Terracini, Lingua libera e libertà linguistica, Torino 1963, pp. 83, 85-94, 135, 173, 176, ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] Intanto, però, il meccanismo della burocrazia e della giustizia, la pazza curiosità della folla, il mediocre sentire atto "...al momento giusto nel compor musiche ritrovare una sua nuova libertà" (pp. 84 s.).
Nel capitolo Vite nella musica sono ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] ne favorirono la rapida ascesa. Nel 1835 passava dalla giustizia all'amministrazione provinciale come delegato a Orvieto, dove tentò impossibile, eluse le proposte francesi di confermare le libertà costituzionali Si giunse così al motu proprio del 12 ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] state confiscate da Ladislao, il conte di Matera tornò in libertà dopo dieci anni di prigionia; alla città dell'Aquila fu furono nulli. In un Regno caratterizzato dall'uso della giustizia sommaria e dalla manipolazione della legge da parte dei ...
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tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...