CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] al viceré, "perché faccia in questo ciò che gli parrà sia giustizia"; nei decenni trascorsi e in tanto mutare di uomini e di cose viceré e i più potenti signori per chiamare il popolo a libertà; subito a Napoli si sospetta che il C. sia istigatore o ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] "; e al senso triste della prevaricazione e della violenza, che offende la dignità e la libertà dei popoli, si viene opponendo la fede in un'inesorabile giustizia storica: "Nemesi al suo ferreo registro / Guarda con muto orrore".
La fine del dominio ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] del re, chiede insistentemente che venga fatta giustizia alla Chiesa ravennate, gravemente danneggiata dall'usurpazione di e castelli, cosicché B. si risolse a rimettere subito in libertà i prigionieri (Liutprando, Antapodosis,lib. II, cap. 55, ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] proprie posizioni fiberali avanzate, le proprie convinzioni democratiche: così la difesa della giustizia fiscale, o la riaffermazione d'un laicismo deciso e d'una rigorosa difesa della libertà.
Nel gennaio-febbraio 1853, ad e s., affidò la difesa d ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] magistrato borbonico, era stato consigliere presso la Suprema Corte di giustizia in Napoli.
Fu educato a Napoli: iscritto a nove fascismo e al suo generale disprezzo e la sua repressione della libertà.
I problemi che il pensiero del C. cercava di ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] In realtà, il sovrano non aveva la minima intenzione di concedere la libertà di culto ai cattolici come apparve evidente di lì a poco, tristemente celebre dei Cenci. I rigori della giustizia non migliorarono però la situazione in modo sensibile ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] di intellettuali in preda ad un malessere estremizzato, l'aspirazione campanelliana al regno della libertà, anzitutto di coscienza, e della giustizia si sarebbero, paradossalmente, incontrate coll'energia militare d'un uomo del tutto estraneo alle ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] duca "non delibera de aiutare Arimino", dia almeno a F. "libertà" di movimento. Lo esenti, insomma, dai vincoli della condotta sì che ne esalta la magnanima clemenza, lo celebra come latore di giustizia e di pace. Dalla guerra, comunque, i guadagni ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] nelle terre et stato estense", godendovi "quella medesima libertà che hanno li mercanti et artefici christiani". È nella questa sorta di segreteria di gabinetto la decisione su quelle di "giustizia") - s'ammalò, come riporta un cronista del tempo, di ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] padovani - affrontavano i testi aristotelici, dì quella libertà critica che era il portato della rivoluzione umanistica penetrata come nell'eremo, fosse sufficiente a soddisfare la giustizia di Dio. Momentaneo sollievo allo stato di prostrazione ...
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tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...