Religiosi appartenenti alla Compagnia di Gesù (Societas Iesu), ordine di chierici regolari fondato da s. Ignazio di Loyola. Gli inizi della Compagnia risalgono al 1534 quando s. Ignazio con P. Fabro, Francesco [...] Segneri, attorno alla questione delle regalie con Luigi XIV e sulle libertà della chiesa gallicana, nelle quali alcuni g. francesi (L. , l’attività missionaria ed ecumenica, l’impegno per la giustizia sociale a favore dei più poveri, l’uso dei mass ...
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Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea
Approvata dal Parlamento europeo nel novembre 2000, è stata sottoscritta dal presidente di turno dell’Unione Europea (UE) nel 2007. Come stabilito nell’art. [...] tratta degli esseri umani. Il capo II è dedicato alle libertà: personale, privata e familiare, di pensiero, coscienza o (Libera circolazione delle persone). Il Capo VI, concernente la giustizia, stabilisce, tra l’altro, il diritto a un giudice ...
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Caratteristica forma di governo autonomo cittadino apparsa nell'Europa occid. dopo il Mille, che si sviluppò fino a ottenere riconoscimenti giuridico-politici da autorità superiori (re, imperatore) e che [...] dell'assicurazione di fedeltà, diritti come l'amministrazione autonoma della giustizia, il libero godimento dei proventi d'imposte e tasse, favorì l'instaurazione della signoria a scapito delle libertà comunali.
Focus
Dal consolato ai podestà
Nel c ...
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Architetto, critico e storico dell'architettura italiano (Roma 1918 - ivi 2000). Fondatore nel 1945 dell'APAO (Associazione per l'architettura organica) e direttore dal 1955 della rivista L'architettura, [...] Vita
Si laureò in architettura alla Harvard University con W. Gropius e diresse i Quaderni italiani del movimento Giustizia e Libertà. Tornato in Italia (1943), partecipò alla Resistenza, poi fondò l'APAO (1945) e la rivista Metron-architettura (1945 ...
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Giurista e uomo politico italiano (Palermo 1860 - Roma 1952). Insigne giurista e politico italiano, ha insegnato diritto costituzionale e diritto amministrativo nelle univ. di Messina, di Modena, di [...] dal 1897: ministro della pubblica istruzione (1903-05), di grazia e giustizia (1907-09; 1914-16) e dell’interno (1916-17); presidente del amministrazione (1887); Teoria giuridica delle guarentigie della libertà (1888); I criteri tecnici per la ...
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Giornalista e diplomatico (Roma 1885 - ivi 1964). Iniziata l'attività giornalistica nel 1903, collaborò al Nuovo Giornale di Firenze e alla Tribuna di Roma, trasferendosi poi a New York, dove diresse il [...] , quando fu costretto a emigrare in Francia per le sue idee antifasciste. Tra i fondatori dell'organizzazione clandestina Giustizia e Libertà, nel 1937 se ne staccò e iniziò a collaborare con R. Pacciardi al giornale Giovine Italia. Trasferitosi nel ...
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Uomo politico (San Donà di Piave 1885 - Monastièr di Treviso 1944). Professore di diritto (1911), partecipò come volontario alla prima guerra mondiale. Deputato dal 1919, dopo l'avvento del fascismo fece [...] all'esilio (1926), si stabilì in Francia, dove svolse un'intensa attività pubblicistica e militò nelle file di Giustizia e Libertà (1929). Dopo aver preso parte alla lotta clandestina francese, nel 1943 tornò in Italia e partecipò alla resistenza ...
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Storico e uomo politico (Firenze 1900 - Bagnoles de l'Orne 1937); fratello di Carlo, sentì al pari di questo l'influsso di G. Salvemini e fu deciso antifascista; svolse attività politica clandestina nel [...] gruppo torinese di Giustizia e Libertà, subendo la prigione e il confino. Fu uno dei primi, in Italia, a indagare storicamente lo sviluppo del movimento operaio: Mazzini e Bakunin (1927); Carlo Pisacane nel Risorgimento italiano (1932) e varî saggi ...
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Scrittrice (Pecetto Torinese 1877 - Torino 1968). Studiosa di letteratura tedesca, ha curato numerose traduzioni da Goethe, Hebbel, Lessing, Nietzsche, Hoffmann con gusto squisito e felice adesione allo [...] spirito dei classici studiati. Membro del movimento di Giustizia e Libertà, nel 1934 fu condannata dal Tribunale speciale. Delle sue opere in prosa si ricordano, per l'efficacia della struttura narrativa, Quando non si sogna più (1920) e, per l' ...
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Sindacalista italiano (Pavie, Gers, 1926 - Roma 2007). Figlio di Silvio, aderì giovanissimo al movimento Giustizia e Libertà; tornato in Italia nel 1943, prese parte alla resistenza nelle file del Partito [...] . Membro della segreteria nazionale della CGIL dal 1978, ne è stato segretario generale dal 1988 al 1994. Dal 1999 al 2004 è stato parlamentare europeo per i Democratici di sinistra. Ha pubblicato Lavoro e libertà (1994) e La città del lavoro (1997). ...
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tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...