Giustizia e Libertà Movimento politico antifascista clandestino, fondato nel 1929. Facevano parte del gruppo fondatore, all’estero C. Rosselli, E. Lussu, A. Tarchiani, A. Cianca, F. Nitti; in Italia, [...] E. Rossi, R. Bauer, F. Fancello. Nato come movimento per l’insurrezione immediata, dopo i processi del 1930 elaborò un programma a lunga scadenza ispirato al liberalsocialismo. Dominato dalla personalità ...
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CHIAROMONTE, Nicola
Piero Craveri
Nacque il 12 luglio 1905 a Rapolla (Potenza) da Rocco e da Anna Catarinella. Di famiglia cattolica osservante - il padre medico ed antifascista -, il C. iniziò gli [...] , a quel suo ridursi a "semplice negazione della negazione", alla sterilità di un programma di imperativi categorici, "diritto, giustizia, libertà, civiltà, ragione", in cui si compendiava il problema della "questione d'ordine morale".
Nel 1934 il C ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] delle Nazioni Unite.
9. L'Organizzazione delle Nazioni Unite
L'idea di un ordine più equo, fondato su principi di libertà, giustizia e prosperità economica, emerge con chiarezza dal piano di pace di Pio XII, dai messaggi di Roosevelt e dalla Carta ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] politico fra i principi del mercato e le esigenze di giustizia sociale avanzate dal movimento operaio.
Così, dopo quello con la meta, quella del contemperamento fra i principi di libertà e di uguaglianza, tutt’altro che conseguita nella storia ...
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Corpo volontari della liberta (CVL)
Corpo volontari della libertà
(CVL) Organismo unitario di coordinamento per la direzione militare della lotta partigiana costituitosi nel giugno 1944. Le forze partigiane [...] furono sottoposte a un comando militare supremo con a capo il generale R. Cadorna, affiancato dal comandante delle Brigate Garibaldi L. Longo, comunista, e da quello delle Brigate giustizia e libertà F. Parri, azionista. ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] all’estero e specie in Francia, dove nel 1927 viene costituita la Concentrazione antifascista. Nel 1929 viene fondata Giustizia e Libertà che, con il Partito comunista, diventa il nucleo più attivo dell’antifascismo anche in Italia.
La grande crisi ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] misure straordinarie di sicurezza che provocarono restrizioni delle libertà civili e il controverso trattamento dei prigionieri talebani un regime rigorosissimo, inculcando il terrore della giustizia divina con sermoni che spinsero molti al suicidio ...
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Il movimento di lotta popolare, politica e militare che si determinò durante la Seconda guerra mondiale (1939-45) nelle zone occupate dagli eserciti tedesco e italiano contro gli invasori esterni e contro [...] .
Le formazioni più numerose e presenti in tutto il territorio furono le Brigate Garibaldi; seguivano le Brigate giustizia e libertà, forti soprattutto in Piemonte. Le prime avevano come referente politico il Partito comunista, le seconde il Partito ...
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Storico e uomo politico (Molfetta 1873 - Sorrento 1957). Iscritto al PSI, approfondì le sue riflessioni sul nesso tra socialismo e questione meridionale, criticando la tendenza al protezionismo operaio [...] . Nel 1925 fondò il quotidiano clandestino antifascista Non mollare!: arrestato, espatriò in Francia, dove fu tra i fondatori di Giustizia e Libertà, e poi negli Stati Uniti.
Vita e opere
Di modesta famiglia, fu allievo di P. Villari. Nel 1902 fu ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] si ricompattò nel 2001 nelle file del più moderato Partito della giustizia e dello sviluppo guidato da R.T. Erdoğan. Intanto nel mesi successivi a seguito di forti limitazioni della libertà di espressione imposte da Erdoğan e del suo coinvolgimento ...
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tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...