PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] una delle università più celebri del Medioevo sorta dalle scuole ecclesiastiche e riconosciuta di fatto, se non col nome che dell'isola della Cité, dove ora si trova il Palazzo di giustizia. S. Luigi vi costruì la Sainte-Chapelle; Filippo il Bello ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] eloquenza pongono rimedio all'ignoranza, le virtù (prudenza, giustizia, fortezza e temperanza) si oppongono alla concupiscenza, madre creato difficoltà a Parigi, e nel 1210 l'autorità ecclesiastica aveva proibito, sotto pena di scomunica, che si ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] In compenso le due autrici sperano di avere reso giustizia alla centralità del tema ‘Riforma/non Riforma’ per Prodi, Bologna 2003, pp. 283-298; M. Rosa, Politica ecclesiastica e riformismo religioso in Italia, in La Chiesa italiana e la rivoluzione ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] poi seguito il previsto iter presso la competente congregazione ecclesiastica romana.
Un’altra costola dei Missionari della Regalità andò di debellare la fame nel mondo con opere di giustizia e di sviluppo trovò nel cardinale Michele Pellegrino, ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] alla fine della nostra esistenza terrena ci giudicherà con giustizia perfetta": così parla il Papa il 26 febbraio, peccati già cancellati per quanto riguarda la colpa, che l'autorità ecclesiastica concede dal tesoro della Chiesa, per i vivi a modo di ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] eresia, è una separazione, ma riguarda il culto e la disciplina ecclesiastica in senso proprio. Anche in questo caso è scismatico chi provoca filosofica e riteneva che uno Stato fondato sulla giustizia e sulla forza e una Chiesa costruita sulla fede ...
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politica
Il termine p. deriva dall’aggettivo greco politikòs, a sua volta derivato da polis, città. Nel pensiero greco la riflessione politica incomincia come riflessione sulla giustizia, di origine [...] dovranno a turno dedicarsi al governo. Il fine da perseguire è la giustizia, la realizzazione di un’armonia, di un equilibrio di parti nello ai sacerdoti, il foro ecclesiastico non ha giustificazione, la proprietà ecclesiastica non è immune da imposte ...
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dispotismo
Governo esercitato da una sola persona o da un ristretto gruppo di persone in modo assolutistico e arbitrario, senza alcun rispetto per la legge. Il d. è uno dei concetti politici che, illustrato [...] liberale, furono la lotta ai privilegi fiscali, in specie ecclesiastici, in funzione di una più equa distribuzione delle imposte, e milanese Cesare Beccaria, si accompagnò alla riforma della giustizia affidata al ministro Pompeo Neri, e a un ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] razionale alla base dell’ordinamento cosmico e fondamento della giustizia (l’intento è politico: dare un valore sacrale cristiani – fa di lui uno dei più efficaci scrittori ecclesiastici. Diverso nello stile è Minucio Felice, attento ai canoni ...
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interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...
tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...