ASCARELLI, Tullio
Stefano Rodotà
Nato a Roma il 6 ott. 1903, si laureò in legge nel 1923. Allievo di C. Vivante, si dedicò allo studio del diritto commerciale, che insegnò nelle università di Ferrara, [...] fece parte del gruppo raccolto attorno al giornale clandestino Non Mollare,e poi del movimento di "GiustiziaeLibertà"; dopo il crollo dei fascismo, fece parte di Unità Popolare e del Partito Socialista Italiano. Costretto nel 1938 ad abbandonare l ...
Leggi Tutto
BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] dall'uguaglianza elibertà naturale aveva rigorosamente dedotto il principio egoistico. Analogamente ai neoplatonici e alle scuole giudici nel consiglio di giustiziae nei tribunali ordinari, e sui diritti della difesa e sul criterio della prova ...
Leggi Tutto
CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] riforme di re CarloAlberto. Pensieri, il cui intento è di rassicurare "i retrogradi e gli esagerati" sulla necessità delle riforme e sull'accordo che è possibile stabilire fra ordine elibertà. Non mancano però ammonimenti anche per "gli impazienti ...
Leggi Tutto
JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] del Fondo per il culto presso il ministero di Grazia eGiustiziae dei Culti, allora diretta dal barone C. Monti. Qualche ai vecchi posti; e soprattutto al vedersi ripetere la manovra del 20-21, il sacrificio di tutte le libertà per la paura ...
Leggi Tutto
ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] nel CLN, ne fece parte come ministro di Grazia eGiustizia, e fu poi, in Roma, ministro della Pubblica Istruzione nel o meno istituzionalizzata ostava, del resto, il profondo senso della libertà che contrassegnò sempre il suo modo d'agire, il rispetto ...
Leggi Tutto
CAPOGRASSI, Giuseppe
Vittorio Frosini
Nacque a Sulmona il 21 marzo 1889 da Vincenzo e da Concetta Faraglia. La famiglia, insignita del titolo marchionale, era di antico lignaggio: nel XV secolo un Paolo [...] senso di cristiano e di cattolico) della libertà.
Nell'ultimo decennio, compreso fra il 1945 e il 1955, apparvero 1965), pp. 539-571; V. Frosini, Un profeta del nostro tempo, in Giustiziae società, III (1966), pp. 230-232; F. Tessitore, L'idea dello ...
Leggi Tutto
BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] Comitato per la famiglia e vicepresidente della Commissione italiana Giustiziae pace, divenne consigliere comunale in questo specifico caso "il punto di equilibrio fra autorità elibertà appare … fortemente dislocato nel senso dell'autorità" (Scritti ...
Leggi Tutto
INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] quel Galeotto dei Normandi che, "cavaliere della libertà", nel 1409 era stato giustiziato dalla fazione papale e degli Orsini. Tutti questi dati sono importanti per la collocazione politica e sociale di questo che è il più romano di tutti i cronisti ...
Leggi Tutto
MERTEL, Teodolfo.
Carlo Fantappiè
– Nacque da Isidoro e da Maria Francesca Lunadei nella località di Allumiere, allora parte della Comunità di Tolfa, presso Civitavecchia, il 9 febbr. 1806.
Il padre, [...] erano legati i ministeri di Giustiziae Grazia, carica nella quale restò fino al 1858.
La fedeltà e i servizi resi al l’Unità d’Italia, in La moralità dello storico. Indagine storica elibertà di ricerca. Saggi in onore di Fausto Fonzi, a cura di ...
Leggi Tutto
D'AGUANNO, Giuseppe
Franco Tamassia
Nacque a Trapani il 14 maggio 1862, da Antonio e da Francesca Bellet.
Compiuti a Trapani gli studi liceali, frequentò la facoltà di giurisprudenza di Palermo. dove [...] ). Erra chi deriva il diritto e l'idea di giustizia dalla legge (errore attribuito dal D. ad autori e correnti contrastanti, Bentham, Spericer, successivo dei tre sentimenti di conservazione, proprietà elibertà, nasce il diritto, criterio che viene ...
Leggi Tutto
campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...