ALBINO
Paolo Lamma
Fausto A. iunior discese con ogni probabilità dalla famiglia dei Deci, forse figlio di Cecina Decio Massimo Basilio iunior, console nel 480, e fratello di Avieno Teodoro Importuno, [...] Fu accusato intorno al 523 dal referendario Cipriano, davanti a Teodorico, di aver cospirato segretamente contro il re con l'imperatore Giustino.
Sui motivi della delazione - poiché di delazione si trattò e non solo di relazione al re si è discusso a ...
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PALADINO, Giuseppe
Costanza D’Elia
PALADINO, Giuseppe. – Nacque a Matera l'11 agosto 1886 da Raffaele e Concetta Petrocelli.
I genitori erano originari di San Chirico Raparo (Potenza). Il padre era [...] a fare parte di una generazione di giovani studiosi meridionali legati all'insegnamento e al metodo storico-critico di Giustino Fortunato. Il quale fu per lui anche un amico oltre che un fondamentale punto di riferimento culturale e morale ...
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ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] e qui si può inserire il racconto procopiano che parla di un momento di disperazione di Amalasunta, la quale avrebbe chiesto a Giustiniano di accoglierla nell'impero e avrebbe mandato una nave a Durazzo con i tesori e con i suoi più fidi, pronti a ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] alla testa di una delegazione fonnata da cinque vescovi e da quattro senatori, con l'incarico di ottenere dall'imperatore Giustino I l'abrogazione delle misure contro gli ariani decise in Oriente. Il vecchio re, che sin dal 523 nutriva una ...
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EUTARICO
Herwig Wolfram
Figlio di Viderico, discendeva dal ramo visigoto della stirpe degli Amali. Il nonno, Berimundo, era forse il pronipote del re ostrogoto Ermanarico che, secondo Ammiano Marcellino [...] 522-523permette di avanzare ipotesi circa la sua vera età, dato che la sua improvvisa morte suscitò stupore.
L'imperatore Giustino I, salito al trono nel 518, riconobbe l'ordine di successione stabilito da Teodorico, esaudendo il desiderio che il re ...
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CASERTANO, Antonio
Francesco Malgeri
Nacque a Capua, il 20 dic. del 1863, da Gaetano e da Carmela De Iulio. Seguì gli studi inferiori ad indirizzo classico prima a Capua poi a Maddaloni. Iscrittosi [...] degli studi storico-letterari, sia con saggi ed articoli apparsi sulla rivista Napoli letteraria, alla quale collaboravano anche Giustino Fortunato e Angelo Pesce, sia con opere sul classicismo nel sec. XIV e su Piero Della Vigna (Il rinascimento ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] di "grammatica" nello Studio fiorentino. Dalla medesima fonte si ricava che fin dall'adolescenza il M. conosceva storici come Giustino e Livio, un codice del quale risulta che Bernardo avesse ricevuto in compenso per la compilazione di un corposo ...
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EVINO
Jörg Jarnut
Esercitò il potere nel ducato di Trento almeno dal 574, forse già dalla conquista dell'Italia nordorientale da parte dei Longobardi nella seconda metà del 568. Nell'ultimo terzo del [...] il grande attacco portato dai Bizantini contro i Longobardi, condotto da Ravenna da parte di Baduario, genero di Giustino. Evidentemente Sigiberto, impegnato in una dura lotta contro il fratello Chilperich, mantenne i suoi patti con Bisanzio, facendo ...
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LIBERTINO
Gianluca Borghese
Non si conoscono le origini e l'anno di nascita di L., pretore della Sicilia sul finire del VI secolo, noto solo attraverso l'epistolario di papa Gregorio I Magno.
Nell'organizzazione [...] , Nasa avrebbe tenuto al suo servizio schiavi cristiani, e corrotto con il denaro il precedente pretore della Sicilia, Giustino. Qualora Nasa fosse risultato effettivamente colpevole, Gregorio I invitava L. a punirlo in modo esemplare.
L'agosto ...
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AGAPITO (Flavius Agapitus)
Paolo Lamma
Entrato piuttosto tardi nella vita pubblica, dopo esser vissuto alquanto oscuramente in Liguria, dove lo conobbe Ennodio (Epistolae, l. I, ep. 13), alla corte di [...] i cattolici. Fu inviato insieme con papa Giovanni I e gli altri sopra nominati a Costantinopoli con l'incarico di indurre Giustino a mutare la sua politica nei riguardi degli ariani. Al ritorno, all'inizio del maggio 526 fu gettato in prigione, dove ...
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giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...