PIERI, Piero
Frédéric Ieva
PIERI, Piero. – Nacque il 20 agosto 1893 a Sondrio, da Silvio (1856-1936) insigne glottologo, e da Enrica Montanari.
In una lettera inviata il 14 febbraio 1963 a Guido Quazza [...] e in particolare da Adolfo Omodeo. E a Napoli mi fu pure di grande sollievo spirituale la famigliarità e la benevolenza di Giustino Fortunato» (ibid.).
Il 1° giugno del 1939, quindi, si trasferì a Torino dove il 1° dicembre entrò in servizio alla ...
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CUMANO, Costantino
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 15 apr. 1811, figlio di Gian Paolo, medico veneziano (di famiglia originaria di Candia) e di Antonia Perusini. Compì i suoi studi a Verona, al collegio [...] 'arciduca (1863).
Nel '65, il C., cui era morto l'unico figlio maschio, si trasferì a Faro (Portogallo) presso il fratello Giustino. Qui aperse un ambulatorio gratuito e si rese benemerito per la generosità e la bravura con'cui prestò la sua opera a ...
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Re di Macedonia (Pella 356 - Babilonia 323 a.C.), figlio di Filippo II, fondatore della potenza macedone, e di Olimpiade, figlia di Neottolemo re d'Epiro. Una delle maggiori figure della storia, dominò [...] Il primo che nell'Occidente si sia sottratto decisamente all'influsso della leggenda, risalendo a fonti classiche (Curzio Rufo e Giustino), è forse il Petrarca nella breve vita di A. contenuta nel De viris illustribus.
Fra le opere teatrali ispirate ...
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CLEFI (Cleb, Clep, Clip, Cleps, Cleph, Clebus, Cleffo, Claffo), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Appartenente alla stirpe di Beleos, una delle grandi famiglie da cui i Longobardi avrebbero tratto in [...] al 571, uno degli elementi determinanti. Ponendo i presupposti di un'alleanza politico-militare, il trattato di pace, che Giustino II aveva formalmente stipulato con gli inviati a Costantinopeli di Sigeberto I, re dei Franchi d'Austrasia, il franco ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Mario Toscano
Francesco Perfetti
Come storico, Mario Toscano ha fornito un contributo fortemente innovativo, anche sul piano della metodologia storiografica, agli studi sulle relazioni internazionali [...] della quale era titolare, un gruppo di giovani studiosi e collaboratori – da Gianluca André a Pietro Pastorelli a Giustino Filippone Thaulero – i quali finirono, di fatto, per costituire una squadra compatta, una vera e propria scuola storiografica ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il computo del tempo storico
Paolo Delogu
Il computo del tempo storico
L’origine dei modi di computare il tempo storico in uso nell’età medievale e moderna va cercata [...] con l’indicazione dell’anno di regno del sovrano regnante e con l’indizione. Quest’uso risale alla Novella 47 di Giustiniano del 537, che disponeva che gli atti ufficiali dovessero indicare l’anno di regno, il nome dell’imperatore, quello dei consoli ...
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PEPOLI, Alessandro Ercole
Sabrina Minuzzi
PEPOLI, Alessandro Ercole. – Nacque a Venezia, in contrà San Vidal, il 1° ottobre 1757 dal conte e senatore bolognese Cornelio e dalla nobile veneziana Marina [...] italiana e straniera.
Nel fervere di tante iniziative comparve l’annuncio che il 2 dicembre 1796 Pepoli aveva ceduto a Giustino Pasquali la Tipografia Pepoliana e le due botteghe delle Mercerie. Probabilmente era solo il primo passo di un’azione ...
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LEONE (Leone Arciprete)
Paolo Chiesa
Fu al servizio del duca di Napoli Giovanni (III) e di suo figlio Marino (II) intorno alla metà del X secolo; per essi L. si recò a Costantinopoli presso gli imperatori [...] - l'Epitome de Caesaribus falsamente attribuita ad Aurelio Vittore, i cosiddetti Exordia Scythica tratti in buona parte da Giustino, la Historia Romana e la Historia Langobardorum di Paolo Diacono, i Romana e i Getica di Iordanes, un'epitome ...
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Interpretazioni del Risorgimento
Guido Pescosolido
Storiografia di partito, storiografia agiografica e loro superamento
Le prime interpretazioni del Risorgimento risalgono agli stessi anni dell’unificazione [...] dell’interpretazione del fascismo come rivelazione di antichi mali dello Stato liberale della quale fu assertore anche Giustino Fortunato. Critiche al Risorgimento e soprattutto alla portata dei suoi contenuti liberali e democratici vennero anche da ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] , un ruolo centrale per la difesa delle riforme del decennio.
Sempre durante il quinquennio il D. fondò e diresse con Giustino Fortunato e Pietro D'Urso il Giornale delle decisioni della Gran Corte dei conti e di altri provvedimenti relativi all ...
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giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...