LIBERTINO
Gianluca Borghese
Non si conoscono le origini e l'anno di nascita di L., pretore della Sicilia sul finire del VI secolo, noto solo attraverso l'epistolario di papa Gregorio I Magno.
Nell'organizzazione [...] , Nasa avrebbe tenuto al suo servizio schiavi cristiani, e corrotto con il denaro il precedente pretore della Sicilia, Giustino. Qualora Nasa fosse risultato effettivamente colpevole, Gregorio I invitava L. a punirlo in modo esemplare.
L'agosto ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] Vitige alla corte sassanide per incitare Cosroe a rompere la pace con i Romani (539), cfr. Pers. II 2,6. « Essendo Giustiniano, per natura un innovatore avido di tutto quello che non gli appartiene, egli è incapace di conformarsi a quello che è stato ...
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Storiografo greco (n. Cesarea, Palestina, fine sec. 5º d. C. - m. 562 o poco dopo il 565). Storico di corte dell'imperatore Giustiniano, P. ricoprì incarichi di prestigio presso la corte imperiale costantinopolitana. [...] in otto libri (Storia delle guerre ,Οἱ ὑπὲρ τῶν πολέμων λόγοι), di un trattato sugli edifici fatti costruire da Giustiniano nell'ambito dell'impero (Degli edifici, Περὶ κτισμάτων), e di un libello (Storia segreta, Τὰ ἀνέκδοτα «Storia inedita»). Nella ...
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AGAPITO (Flavius Agapitus)
Paolo Lamma
Entrato piuttosto tardi nella vita pubblica, dopo esser vissuto alquanto oscuramente in Liguria, dove lo conobbe Ennodio (Epistolae, l. I, ep. 13), alla corte di [...] i cattolici. Fu inviato insieme con papa Giovanni I e gli altri sopra nominati a Costantinopoli con l'incarico di indurre Giustino a mutare la sua politica nei riguardi degli ariani. Al ritorno, all'inizio del maggio 526 fu gettato in prigione, dove ...
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Filantropo e archeologo (Canea, Creta, 1889 - Roma 1963). Figura dotata di un vasto novero di interessi, accanto a importanti scoperte archeologiche si occupò in vario modo del Meridione d'Italia e promosse [...] in Calabria (1925); Inchiesta sulla Basilicata (1926); Tra la perduta gente (1959). Diresse l'Archivio storico per la Calabria e la Lucania, fondato da P. Orsi nel 1931. Istituì a Roma la biblioteca "Giustino Fortunato" di studi meridionalistici. ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] il testo dei Settanta: «Il Signore mi ha creato (ἔκτισεν) inizio delle sue vie per le sue opere». Questo passo, da Giustino in poi, era stato addotto a supportare la dottrina del Logos, ma senza dedurre da «mi ha creato» la sua condizione creaturale ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] a Roma cfr. gli studi sopra citati di Lampe e Simonetti.
22 Cfr. a riguardo il recente contributo di A. D’Anna, Giustino, philosophus et martyr, in L’ellenizzazione del cristianesimo dal I al II secolo, Atti del XIII Convegno di studi neotestamentari ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] per la Vittoria. Il momento della trasformazione della Vittoria in a. è stato visto, come si è detto, all'epoca di Giustino I, ma si tratta di una data più che altro convenzionale perché già con Anastasio era effigiata sui solidi una figura alata ...
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Aniceto, santo
Francesco Scorza Barcellona
Secondo Eusebio di Cesarea A. sarebbe succeduto a Pio I nel 157, e avrebbe tenuto l'episcopato per undici anni fino al 168 (Historia ecclesiastica IV, 11, [...] . Valentino avrebbe terminato a Roma la sua attività durante l'episcopato di A. (Historia ecclesiastica IV, 11, 9), e nella stessa epoca Giustino avrebbe avuto il suo apogeo (ibid. IV, 11, 8), evidentemente a Roma, se vi subì il martirio nel 165 o in ...
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PONTIERI, Ernesto
Antonella Venezia
PONTIERI, Ernesto. – Nacque a Nocera Terinese (Catanzaro) il 4 settembre 1896, primogenito di Giuseppe, commerciante, e di Maria Carmela Statti.
Dopo aver frequentato [...] al miglioramento delle condizioni sociali ed economiche, lo dimostrò concretamente curando il carteggio tra Giustino Fortunato e Zanotti-Bianco (Giustino Fortunato e Umberto Zanotti-Bianco visti attraverso il loro carteggio, in Archivio Storico per ...
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giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...