Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] L'orientamento meridionalistico, espresso, oltre che da Villari, da studiosi come Leopoldo Franchetti, Sidney Sonnino e Giustino Fortunato, produsse inchieste e analisi spregiudicate e precise delle strutture sociali ed economiche e dei comportamenti ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] gli scritti del Nuovo Testamento nel 1° sec.; nel 2° e nel 3° sec. i Padri Apostolici e gli apologisti (Aristide, Giustino, Atenagora, Taziano, Ireneo ecc); poi i grandi dottori e teologi con a capo Clemente Alessandrino (150-215) e Origene (185-254 ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] alla costituzione della Banca cattolica del Veneto. Le forze della nascente Democrazia cristiana veneta – Mariano Rumor, Giustino Valmarana, Umberto Merlin e lo stesso Veronese, seppure più defilato politicamente – non desideravano la continuità ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] Reccaredo di scrivere all'imperatore "perché ricercasse nell'archivio i patti che una volta furono stipulati fra l'imperatore Giustiniano di pia memoria e le leggi del vostro regno", aveva infatti risposto negativamente non solo per l'impossibilità ...
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FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] fascismo come 'parentesi', quella del fascismo come 'reazione di classe'. La prima di queste tesi (Piero Gobetti, Giustino Fortunato) sottolinea lo stretto rapporto tra il fenomeno fascista e alcune particolari deficienze già presenti nel precedente ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] inviate, rispettivamente, a Costanzo II nel 338 e di nuovo nel 35838, a Teodosio II intorno al 449, a Giustino II dopo il 57239.
Questa confusione fa sì che alcune opinioni abbiano totalmente respinto l’autenticità dell’incontro, supponendo che ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] confluire l’incendio della basilica costantiniana a opera degli ariani sotto Teodosio (379-395 d.C.) e la rivolta di Nika sotto Giustiniano (532 d.C.) in un unico evento, facendo apparire la fondazione di Santa Sofia come la vittoria sull’eresia e il ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] avanti a Lipsia. Qui si addottorò e nel 1873 conseguì la libera docenza con un lavoro sulle testimonianze documentarie di Giustino sullo gnosticismo.
Sebbene egli, già a Dorpat, avesse imparato alla scuola di suo zio, il teologo Moritz von Engelhardt ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] di Costantino, poste ognuna a fianco dell’immagine del suo busto. Verso la fine del secolo Giovanni Giustino Ciampini (1633-1698), importante antiquario, storico della Chiesa e archeologo religioso, dedicherà a questa caratterizzazione di Costantino ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] II (375-392). Ambrogio aveva rifiutato di eseguire l’ordine imperiale di cedere agli ariani di Milano, sostenuti da Giustina, madre di Valentiano, la basilica Porzia, in base al principio che nell’Impero romano tutti i luoghi di culto appartengono ...
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giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...