MARTINI, Carlo Maria
Giovanni Maria Vian
Cardinale arcivescovo di Milano, nato a Torino il 15 febbraio 1927. Entrato (1944) nella Compagnia di Gesù, vi compì gli studi di filosofia nello studentato [...] ha unito l'impegno pastorale (a Roma tra i giovani della periferia, soprattutto nella parrocchia di San Giustino al quartiere Alessandrino) e la predicazione di esercizi spirituali secondo il metodo ignaziano e una prospettiva scritturistica nuova ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] del primo dibattito mariologico: la maternità divina di M. e la sua verginità (Ignazio di Antiochia, Ep. ad Ephesios, 18, 2; Giustino, Apologia, 1, 33; Ireneo di Lione, Adv. haer., III, 9, 2; 10, 2). La discussione dei due temi in questa fase ...
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Dottrina che si oppone, in modo contraddittorio, diretto e immediato, a una verità rivelata e come tale proposta a credersi dalla Chiesa. Non può invece dirsi eretica una posizione dottrinale, che si limiti [...] Stato.
Lo scrittore che tratta dell’e. per combatterla è detto eresiologo. I primi di cui si abbia notizia sono Giustino ed Egesippo; tra i più importanti (che forniscono spesso notizie e testi altrimenti perduti) vanno ricordati s. Ireneo (Adversus ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] il testo dei Settanta: «Il Signore mi ha creato (ἔκτισεν) inizio delle sue vie per le sue opere». Questo passo, da Giustino in poi, era stato addotto a supportare la dottrina del Logos, ma senza dedurre da «mi ha creato» la sua condizione creaturale ...
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Complesso di dottrine e di movimenti spirituali, sviluppatosi in età ellenistico-romana e fiorito a fianco del cristianesimo antico. Si tratta di un insieme assai vario di sistemi e di scuole, privi di [...] i notevoli sforzi compiuti per appurare e ricostruire le fonti adoperate da tali autori, per es. il perduto Syntagma di s. Giustino.
Al problema dell’origine, o delle fonti, dello g. si affianca quello della natura di questo movimento: se sia un ...
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VANGELO (XXXIV, p. 972)
Giuseppe BADINI
Vangeli apocrifi.- La letteratura apocrifa del Nuovo Testamento (III, 662) è ben lungi dall'avere il valore e la ricchezza di quella veterotestamentaria (si tratta [...] ai vangeli canonici (la scuola di Tubinga pensò di poterlo identificare con le Memorie di Pietro di cui parla Giustino e lo ritenne come principale documento del giudeo-cristianesimo petriniano). Pur non essendo ancora chiarito ogni problema circa l ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] a Roma cfr. gli studi sopra citati di Lampe e Simonetti.
22 Cfr. a riguardo il recente contributo di A. D’Anna, Giustino, philosophus et martyr, in L’ellenizzazione del cristianesimo dal I al II secolo, Atti del XIII Convegno di studi neotestamentari ...
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BELLISOMI, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Pavia il 30 luglio 1736 dal marchese Gaetano Annibale e da Anna Maria della Corcelle de Percii. Fu educato nel Collegio Clementino di Roma, in un ambiente [...] del papa da quando, nel 1763, il vescovo J. N. von Hontheim, suffraganeo di Treviri, sotto lo pseudonimo di Giustino Febronio, aveva pubblicato un libro De statu Ecclesiae, che attaccava con molta forza le prerogative del romano pontefice, negandone ...
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FLABELLO
V.H. Elbern
Oggetto liturgico, derivato dal ventaglio di uso profano, impiegato nelle antiche culture dell'Oriente per offrire ombra, refrigerio e allontanare gli insetti. Il f., poiché agitato [...] (28), cita ἡ μυστιϰὴ ϱ̔ιπίϚ.I primi esempi di f. provenienti dal tesoro di Kaper Koraon recano i marchi di Giustino II (565-578) sull'argento (f. provenienti da Stuma, Istanbul, Arkeoloji Müz.; da Riha, Washington, Dumbarton Oaks Research Lib. and ...
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ALMICI, Pietro Camillo
Gianni Sofri
Nacque a Coccaglio (Brescia) il 2 nov. 1714 da Ottavio e da Silvia Veneziani. Studiò a Brescia, presso i somaschi e poi presso i filippini. Diciottenne, entrò nella [...] , II, Brescia 1765, e le Riflessioni critiche sopra il libro De statu Ecclesiae et legitima potestate Romani Pontzficis di Giustino Febronio Lucca (ma Brescia) 1766.
Più continua però fu la polemica condotta dall'A. contro motivi e tendenze del ...
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giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...