ALMICI, Pietro Camillo
Gianni Sofri
Nacque a Coccaglio (Brescia) il 2 nov. 1714 da Ottavio e da Silvia Veneziani. Studiò a Brescia, presso i somaschi e poi presso i filippini. Diciottenne, entrò nella [...] , II, Brescia 1765, e le Riflessioni critiche sopra il libro De statu Ecclesiae et legitima potestate Romani Pontzficis di Giustino Febronio Lucca (ma Brescia) 1766.
Più continua però fu la polemica condotta dall'A. contro motivi e tendenze del ...
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BABA, Francesco
Alfredo Cioni
Attivo in Venezia durante il sec. XVII, il suo nome si trova menzionato per la prima volta in un documento ufficiale del 1621, come firmatario - assieme a molti altri editori [...] avvalse. Talune di queste edizioni sono dignitose e non prive di eleganza, specie quelle di classici: Tacito, Curzio Rufo, Giustino, Floro, Sallustio, Orazio. Con la data del 1650 si conoscono quattro edizioni con le note tipografiche "Presso Giunti ...
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DE VIT (Devit), Vincenzo
Dante Nardo
Nacque a Mestrino, in provincia di Padova, il 10 luglio 1811 da Giovanni, negoziante, e da Elisabetta Carturana; a Padova, nel ginnasio erariale di S. Stefano (oggi [...] inedito, Rovigo 1847; Memorie sopra un codice sconosciuto del secolo XIV contenente il volgarizzamento delle Istorie di Giustino, da alcuni bibliografi falsamente attribuito a Girolamo Squarciafico, Vicenza 1849; entrambi i testi in Opere varie, VII ...
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LANZA (Lanza di Paola), Francesco
Margherita Karen Hassan
Nacque il 5 luglio 1897 a Valguarnera Caropepe, presso Enna, dall'avvocato Giuseppe e da Rosaria Berrittella.
Quarto di sette fratelli, il L. [...] 'approfondimento delle tradizioni popolari siciliane. Scrisse alcuni racconti, poesie e un romanzo rimasto incompiuto, Vita e miracoli di Giustino Lambusta.
Il 1922 segnò una svolta fondamentale nella vita e nella carriera del L.: si laureò in legge ...
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PONTIERI, Ernesto
Antonella Venezia
PONTIERI, Ernesto. – Nacque a Nocera Terinese (Catanzaro) il 4 settembre 1896, primogenito di Giuseppe, commerciante, e di Maria Carmela Statti.
Dopo aver frequentato [...] al miglioramento delle condizioni sociali ed economiche, lo dimostrò concretamente curando il carteggio tra Giustino Fortunato e Zanotti-Bianco (Giustino Fortunato e Umberto Zanotti-Bianco visti attraverso il loro carteggio, in Archivio Storico per ...
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BENEDETTO I, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Bonifacio; nulla sappiamo di lui per il tempo anteriore al suo avvento sulla cattedra papale. Nel corso del suo breve pontificato [...] mancanza di viveri e per la mortalità che ne derivava tra la popolazione. La città venne salvata dalle navi che l'imperatore Giustino II (m. il 5 ott. 578) aveva inviato in Egitto per caricare in quei porti grano, che aveva poi fatto affluire agli ...
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PASQUARELLI, Michele Gerardo
Salvatore Lardino
PASQUARELLI, Michele Gerardo. – Nacque a Marsico Nuovo (Potenza) il 30 maggio 1868 da Federico, notaio, e da Raffaella Tucci, benestante. Frequentò in [...] dalle letture di Giacomo Racioppi, Enrico Pani Rossi ed Ettore Ciccotti, sostenuto dall’amicizia che intrattenne con Giustino ed Ernesto Fortunato, con Francesco Saverio Nitti, con il deputato Francesco Perrone, sodalizi spesso nutriti da intensi ...
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Fucini, Renato
Scrittore (Monterotondo Marittimo, Grosseto, 1843 - Empoli 1921). Figlio di un medico condotto, passò gli anni dell’infanzia e della giovinezza prima a Campiglia, poi in altre località [...] si segnala Napoli a occhio nudo (1878), un reportage in forma epistolare nato da un soggiorno napoletano del maggio 1877 che molto deve all’incontro con Giustino Fortunato. Nell’ultima parte della carriera si dedicò alla letteratura per l’infanzia. ...
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CONTI, Gioacchino (detto Gizziello o Egizziello)
Corrado Lisena
Nato ad Arpino (Frosinone) il 28 febbr. 1714, forse da Nicola (compositore ed organista nella reale cappella di Napoli), subì da fanciullo [...] nel Poro, sostenendo in entrambe le opere la parte principale maschile; nel 1737 cantò nell'Arminio, nella Berenice, nel Giustino e nel Partenope: tutte opere di Händel che in quel periodo attraversava una fase critica, a causa dell'accesa rivalità ...
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BONSIGNORI, Benedetto
Adriano Prosperi
Nacque a Firenze, da Giovanni, presumibilmente nel 1516. I suoi studi furono di greco e latino, lingue nelle quali acquistò una considerevole perizia come risulta [...] solenne il 25 marzo 1534. Nominato maestro dei novizi a ventinove anni, fu poi inviato a Padova, al monastero di S. Giustina, del quale fu priore. Dopo solo due anni fu fatto abate del monastero di Arezzo dove, secondo il Puccinelli, si segnalò ...
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giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...