PISA (Pisae; Πῖσα, Πίσα, Πεῖσα, Πίσαοι, Πίσσαι, Πεῖσαι)
P. Bocci
P. E. Arias
L'odierna città della Toscana occidentale dista 12 km dalla costa del mare Tirreno nella pianura alluvionale formata dal [...] su Servio pensano che P. sia stata all'inizio un emporio commerciale focese.
Una parte delle fonti considera P. ligure (Giustino, xx, 1, 6; Ps. Arist., De mir. ausc., 92), e una parte etrusca (per i geografi: Tolomeo, Mela, Strabone, per ...
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AERARIUS
I. Calabi Limentani
Aerarius faber, o anche, semplicemente, ae., era l'artigiano dell'aes, il rame e le sue leghe, prima fra tutte il bronzo, e poi in generale, di ogni altro metallo fuso. [...] (Plin., xxxiv, 7), o statuarius e ars statuaria o ars statuarum l'arte relativa (Plin., xxxiv): aeraria ars si trova in Giustino (xxxvi, 44) e in autori tardi.
Plinio ha anche toreuta (Nat. hist., xxxv, 54), che si trova forse in un iscrizione ...
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DOIX (Doiz), Francesco Maria
Corrado Leonardi
Figlio di Martino Giovanni da Anversa e di Felice Dadioli, fu battezzato il :16 genn. 1707 ad Urbino; compare fu mastro Antonio Ciarafoni di Urbania (Urbino, [...] è il piatto della collezione Altimani di Pesaro Decollazione di S. Giovanni Battista, ispirato alla tela di uguale soggetto di Giustino Episcopi nell'oratorio dei Morti di Urbania. Si deve attribuire al D. anche la targa infissa sopra la porta d ...
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BRATTEATO
S. Piattelli
L'aggettivo b. si riferisce alla decorazione, impressa su di uno stampo mediante la battitura a martello, di sottili lamine di metallo, in genere prezioso. Il nome b. propriamente [...] con l'immagine di imperatore che sparge monete (Parigi, Coll. De Clercq), iconograficamente molto vicina ai medaglioni di Giustino II (565-578). Assai simili a questa sono pure due lamine quasi identiche montate su bracciali (Washington, Dumbarton ...
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BETLEMME
G. Kühnel
(ebraico Bēth Lĕḥĕm; arabo Bayt Lahm)
Cittadina della Giordania, situata a km. 8 a S di Gerusalemme, alla quale è collegata da una strada moderna che, partendo dalla antica porta [...] il Salvatore. Le testimonianze scritte più antiche che citano B. come luogo di culto sono costituite dal Dialogo con l'ebreo Trifone di Giustino (155-160 ca.), ove si parla di una mangiatoia in una grotta a B. (Dial., 78, 5; PG, VI, col. 660), e dal ...
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ALLEGORIA (ἀλληγορία da ἄλλος e ἀγορεύω)
La parola ἀλληγορία (allegoria) fu originariamente un termine tecnico retorico, che indicava una successione di metafore (Cic., Orator, 94: iam cum fluxerunt continuae [...] dagli Epicurei, sinché passò agli Ebrei (Esseni, Filone) e soprattutto, come è noto, ai Cristiani (S. Paolo, Giustino, Origene e tutti gli altri).
Dal punto di vista estetico, l'interpretazione allegorica riposava su una convinzione razionalistica ...
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ECBATANA
A. Pagliaro*
Nell'iscrizione di Bīsutūn hagmatāna (elam. agmadana; babii. aluagamatanu), negli scrittori greci (Aristoph., Acharn., 64, 613; Eq., 1089; Vesp., 1143, 1144) ᾿Εκβάτανα o ᾿Αγβάτανα [...] 330 e vi ritornò nel 324. Occupandola fece un bottino di 18o.ooo talenti secondo Strabone (xv, 731), di 190.000 secondo Giustino (xii, 1, 3). Nel 344 essendo morto ivi Efestione, Alessandro nel dolore per la perdita dell'amico carissimo avrebbe fatto ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] lignea (naturalmente attribuita a S. Pietro), che non è stata mai oggetto di ricognizione scientifica. Secondo gli Atti di Giustino, nel 150 un titolo domestico era stabilito prope ad balneum Timotinum. La basilica attuale è ricavata in una delle ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Costantinopoli
Enrico Zanini
Michael Rogers
Maria Antonietta Marino
Costantinopoli
La città (gr. Βυζάντιον, Κονσταντινούπολις; turco [...] costruzione, in particolare di marmo, aumentò a causa della scarsità dovuta alla inattività delle cave di Marmara dal periodo di Giustiniano fino all’epoca di Murat III. Questo spiega il saccheggio di molti monumenti in rovina come il monastero di S ...
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DITTICO
C. Jhm
D., in latino diptychum, deriva dalle parole greche δίς e πτύσσειν con le quali originariamente poteva essere indicato qualsiasi oggetto piegato in due parti. Soltanto nella tarda antichità [...] 5) la datano, a causa della mancanza di senso dello spazio, nel periodo giustinianeo; il Vasil'ev la attribuisce a Giustino I (Justin the First, Cambridge Mass. 1952, Appendix1). Rimangono i frammenti di dittici imperiali a più parti lavorati in uno ...
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giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...