, Figlia di Tolomeo, prima satrapo e poi re d'Egitto, nata al più tardi nel 316-15 dal matrimonio che questi contrasse con la sorellastra Berenice, già dama di compagnia della soppiantata precedente sposa [...] .
Fonti: Pausania, I, 7, 1; 10, 3; IX, 29, 1; Plutarco, Demet., 31; Memnon, in Fragm. Histor. Graec., III, 530, 531, 534; Giustino, XXIV, 2, 1; 3, 2-3; Plinio, Nat. Hist., XXXIV, 148; XXXVI, 68; XXXVII, 108 Strabone, XIV, 640; la stele di Pithom ...
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Nome di alcuni re spartani della famiglia degli Euripontidi.
1. Archidamo I. - Figlio e successore di Anassidamo, regnò circa il 600 a. C. (Paus., III, 7, 6).
2. Archidamo II. - Figlio di Zeussidamo, che [...] ., VI, 4; VII, 1, 28; 4, 7; 4, 20; 5, 12; Diodoro, XV, 6 (notizia inesatta); 72, 3; Plutarco, Agesilao, 33-34; Giustino, VI, vi, 6; Isocrate, Archidamo, Epistola, IX, 4. Per il periodo posteriore alla sua ascensione al trono: Diodoro, XVI, 24, 39, 59 ...
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È termine speciale alla monetazione d'argento nel periodo imperiale romano, poiché, durante la repubblica, dal 268 a. C. in poi, (cioè da quando apparve, accanto alla coniazione d'argento dell'officina [...] equivalente a
di silica, mentre il Sabatier nota la presenza anche di
silica. Ma, essendo andata decrescendo sempre più da Giustino a Leone III Isaurico, non si può più identificarla con certezza. Tutta la materia del miliarensis, del solidus, della ...
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Dal linguaggio comune, in cui significava originariamente generazione, produzione, questo termine, come già il greco κρισις, passò al linguaggio filosofico-religioso per indicare l'origine del mondo mediante [...] storia di questa dottrina nel cristianesimo vedi specialmente: Tertulliano, Adversus Hermogenem; Origene, De principiis e Adversus Celsum; Giustino Martire, Apologia, I, 59; Clemente Alessandrino, Strom., V, 14; Agostino, De genesi contra Manichaeos ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] Ciò vale anche per l'argento, con una produzione, quasi sempre barbarizzata, di quarti e ottavi di siliqua, a nome di Giustiniano I e Giustino II, o con leggende prive di valore fonetico, con la croce sul rovescio, diffusi in tutta l'Europa germanica ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] Cesare ad Amleto, da Nerone a Sansone e Dalila, rivisitati tramite abbassamento dei generi alti e della versione ufficiale. Con Parenti e Giustino Durano diede vita nel 1953 e nel 1954 a due riviste, Il dito nell’occhio e Sani da legare, entrambe ...
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Croce e i giovani
Marino Biondi
Passioni quiete, passioni inquiete
La calma – aveva scritto Croce nel Contributo alla critica di me stesso (scritto nel 1915 ma pubblicato nel 1918) – «in quanto tale, [...] se andiamo avanti nel tempo, al Croce vecchio, vedremo che il rapporto continuava e si rinnovava. In una lettera a Giustino Arpesani, Federico Chabod scriveva da Napoli il 12 aprile 1947 di essere stato chiamato nel febbraio di quell’anno ad assumere ...
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CLEFI (Cleb, Clep, Clip, Cleps, Cleph, Clebus, Cleffo, Claffo), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Appartenente alla stirpe di Beleos, una delle grandi famiglie da cui i Longobardi avrebbero tratto in [...] al 571, uno degli elementi determinanti. Ponendo i presupposti di un'alleanza politico-militare, il trattato di pace, che Giustino II aveva formalmente stipulato con gli inviati a Costantinopeli di Sigeberto I, re dei Franchi d'Austrasia, il franco ...
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STAMPIGLIA, Silvio
Saverio Franchi
Orietta Sartori
– Nacque a Civita Lavinia (l’odierna Lanuvio) il 14 marzo 1664 dal mercante di carbone don Andrea figlio del quondam Silvio (Archivio di Stato di [...] di Lorenza de la Cerda Colonna (la partitura del Xerse fu poi sfruttata da Georg Friedrich Händel nel 1738); Il Giustino fu musicato da Luigi Mancia (1695), Penelope la casta da Perti (1696).
Negli stessi anni scrisse oratori e serenate, queste ...
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RUFFO, Paolo,
Silvio de Majo
principe di Castelcicala. – Nacque a Richmond, in Inghilterra, il 2 luglio 1791 da Fabrizio, principe di Castelcicala, ambasciatore del Regno di Napoli a Londra, e da Maria [...] il 25 marzo 1835 a Solothurn. Dal matrimonio nacquero due figli: Fabrizio (destinato a breve vita, morto nel 1838) e Giustina (1839-1906). Frattanto, Ruffo era stato nominato prima ambasciatore a Vienna (ottobre 1831) e poi a San Pietroburgo (giugno ...
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giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...