. Per "concubinato" oggi s'intende la convivenza coniugale dell'uomo e della donna fuori del matrimonio. Nell'antichità esso, diversamente da oggi, era, specialmente per il diritto romano, un istituto [...] come misura permanente da Anastasio (Cod., eod., 6), il quale concesse anche l'arrogazione per rescritto imperiale. Giustino (L., eod., 7) abrogò quest'ultima legge.
Nel diritto giustinianeo il concubinato assume carattere profondamente diverso da ...
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. Popolo che abitava a Oriente del corso inferiore del Giordano e della parte settentrionale del Mar Morto, nel tratto compreso circa tra i torrenti Jabbok al N. e Arnon al S.
Il nome di questo popolo [...] gli Ammoniti passarono sotto il loro dominio, ed erano ancora numerosi a mezzo il sec. II d. C. a detta di Giustino Martire (Dial. cum Triph., 119). Poco più tardi cominciarono a fondersi con le tribù arabe d'oltre Giordano (cfr. Giuseppe Flavio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] e a Roma di Gentile, ma che risentì anche della pietas verso l’antico mondo borbonico diffusa nell’ambiente del vecchio Giustino Fortunato e soprattutto del magistero di Croce, al quale fu certamente più vicino per ispirazione ideale, ma anche per ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] , 35), oltre a essere siglati da marchi di controllo che ne circoscrivono la datazione a un periodo compreso tra il regno di Giustiniano I (527-565) e quello di Foca (602-610), recano iscrizioni votive con i nomi dei pii donatori, nonché delle chiese ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] retorico e per desiderio del cardinale Beaufort istruì il cronista George Hardyng nella lingua latina basandosi su testi di Giustino. Entrò in contatto anche con la cerchia di umanisti intorno al duca di Gloucester, della quale faceva parte il ...
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Vedi SPINA dell'anno: 1966 - 1997
SPINA (Σπῖνα, Spina)
N. Alfieri
P. E. Arias
N. Alfieri
P. E. Arias
Città etrusca della pianura padana, che le fonti letterarie indicano nell'antico delta del Po e [...] tradizioni leggendarie su cui insistono gli antichi: per Ellanico e Dionigi d'Alicarnasso (1, 18) fondatori furono i Pelasgi, per Giustino (xx, i, ii) i Tessali, per Plinio (Nat. hist., iii, 120) Diomede. Forse i documenti archeologici di una S. pre ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] questa disciplina, svolgendo corsi, tra l'altro, sulla Lettera ai Romani di s. Paolo e sulla prima Apologia di Giustino. Dalla primavera del 1940 frequentò gli incontri di casa Padovani, ove si lavorava a elaborare un'azione politica nuova, ispirata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I diadochi
Stefano Ferrucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La successione al regno di Alessandro appare subito questione intricatissima. [...] che aveva mosso Alessandro; un periodo sul quale siamo ben informati, grazie ai racconti completi di Diodoro Siculo e Giustino e a quello, frammentario, di Arriano, oltre a diverse biografie plutarchee (Eumene, Focione, Demetrio) e a numerose ...
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BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] Livio, integrandolo con s. Agostino, Valerio Massimo, Sallustio, Svetonio, Elio Sparziano, Lampridio, Giulio Capitolino, Floro, Giustino, Lucano, Eutropio, Orosio). L'opera ebbe larga divulgazione: fu volgarizzata varie volte in italiano e almeno una ...
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CROCCO DONATELLI, Carmine
Luigi Agnello
Nato a Rionero in Vulture (prov. di Potenza) il 5 giugno 1830 da Francesco, piccolo affittuario, e da Maria Gerardi, cardatrice di lana, ricevette da uno zio [...]
È difficile ormai misurare le responsabilità di costoro, anche perché molte carte processuali che li concernevano sono scomparse. Giustino Fortunato, che restò ossessionato dallo spettro del C., raccolse "tutta una biblioteca di libri e mss. intorno ...
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giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...