BUONINSEGNI, Domenico
Anthony Molho
Nacque a Firenze, molto probabilmente nel 1384, da Leonardo di Domenico e da Piera di Lapaccino del Toso; la sua era un'antica famiglia fiorentina, ricordata per [...] indiscutibile. In esso il B., dopo aver lodato il lavoro degli antichi epitomatori (viene invocata l'autorità di Giustino), prosegue affermando: "intendo in nella presente opera pigliare l'effecto sotto brevetà della cronica overo storia composta da ...
Leggi Tutto
In greco classico il termine ha valore di "inviato, rappresentante"; con lo stesso nome si designò anche il "comandante di una spedizione marittima, l'ammiraglio", l'invio di una flotta, e la flotta medesima, [...] Timoteo; Tito), nell'Epistola di Barnaba (V, 9; VIII, 2) e in altri scritti del cristianesimo antico (I Clem., 42; Giustino, Apol., I, 39). Da questa concezione presero lo spunto le leggende intorno agli apostoli, fiorite dal sec. II in poi. (Circa ...
Leggi Tutto
. Il termine (da adozione) designa, nella storia del dogma cristiano, due gruppi di eresie diverse. In senso stretto, indica le dottrine cristologiche predicate in Ispagna al tempo di Carlo Magno; ma Adolfo [...] il Vangelo di Luca (III, 22) una forma del testo (la cosiddetta "occidentale") che risale almeno al 150, perché si trova in Giustino martire (oltre a Clemente Alessandrino, alle versioni latine - codici a, b, c, ff2, r1 - e al Codex Bezae, D) fa che ...
Leggi Tutto
È il titolo (Διὰ τεσσάρων "attraverso i Quattro") dell'armonia evangelica, o racconto seguito, composta con i passi dei quattro Vangeli canonici, a Roma o in Siria, da Taziano (v.), circa il 172, e usata [...] ). Ma v'è anche la possibilità che Taziano usasse un testo di origine asiatica, e che esso (come quello di Giustino) influenzasse il testo corrente a Roma: questo è rappresentato, secondo lo Streeter, dalle versioni latine africane (codice k, ecc ...
Leggi Tutto
Gestire un rischio e le sue ipotizzabili conseguenze significa preventivamente conoscerne cause, dinamiche, impatti, strumenti e competenze di prevenzione, strumenti e competenze di mitigazione e riparazione. [...] di Cadibona in Liguria sino all’estrema punta della Calabria che lo studioso, uomo politico e meridionalista lucano Giustino Fortunato significativamente definì ‘uno sfasciume pendulo sul mare’ (La questione meridionale e la riforma tributaria, 1904 ...
Leggi Tutto
Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] diffusione nel mondo bizantino è assai più precoce.
Già alla seconda metà del VI secolo data il dono offerto dall’imperatore Giustino II (565-578) e dalla moglie Sofia al papa Giovanni III, oggi montata su una base barocca e conservata nel Tesoro ...
Leggi Tutto
VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] sistematico rinvenimento nella penisola iberica. I modelli copiati appartengono agli imperatori Anastasio I (491-518), Giustino I (518-527), Giustiniano I (527-565) e Giustino II (565-587). Si coniarono ancora solidi d'oro, ma maggiormente i terzi di ...
Leggi Tutto
POITIERS
M.T. Camus
(Civitas Pictava, Pictavis, Peytieus, Poyters, Poictiers nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. della Vienne, nell'antica provincia del Poitou, [...] il nome di Sainte-Croix in ragione del dono di una reliquia della Vera Croce da parte dell'imperatore bizantino Giustino II (Gregorio di Tours, De gloria martyrum; Baudonivia, Vita secunda sanctae Radegundis). Non lontano dalla cattedrale andò a ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Bisanzio e l'Occidente (Teofano, Desiderio di Montecassino, Cluny, Venezia, Sicilia)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra [...] l’impero. Ne è prova, sin dal VI secolo, la preziosa croce-reliquiario inviata intorno al 575 dall’imperatore bizantino Giustino II al pontefice romano quale dono personale. La forte presenza di Bisanzio, tuttavia, e la sua ricezione non si misurano ...
Leggi Tutto
TRAVERSI, Gaspare
Gianluca Forgione
Figlio di Domenico e di Margherita Mariniello, fu battezzato nella parrocchia napoletana di S. Maria dell’Incoronatella il 15 febbraio del 1722 (Terrone, 2009b). [...] Cancellieri nel 1816 (in Filippi - Perazzone - Borsellino, 2002, p. 199, nota 202), nel maggio del 1782 l’abate Giovanni Giustino di Costanzo decise di «nobilitare» la sala del capitolo di S. Paolo fuori le Mura facendola «dipingere ed ornare di sei ...
Leggi Tutto
giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...