AERARIUS
I. Calabi Limentani
Aerarius faber, o anche, semplicemente, ae., era l'artigiano dell'aes, il rame e le sue leghe, prima fra tutte il bronzo, e poi in generale, di ogni altro metallo fuso. [...] (Plin., xxxiv, 7), o statuarius e ars statuaria o ars statuarum l'arte relativa (Plin., xxxiv): aeraria ars si trova in Giustino (xxxvi, 44) e in autori tardi.
Plinio ha anche toreuta (Nat. hist., xxxv, 54), che si trova forse in un iscrizione ...
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BONSIGNORI, Benedetto
Adriano Prosperi
Nacque a Firenze, da Giovanni, presumibilmente nel 1516. I suoi studi furono di greco e latino, lingue nelle quali acquistò una considerevole perizia come risulta [...] solenne il 25 marzo 1534. Nominato maestro dei novizi a ventinove anni, fu poi inviato a Padova, al monastero di S. Giustina, del quale fu priore. Dopo solo due anni fu fatto abate del monastero di Arezzo dove, secondo il Puccinelli, si segnalò ...
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DOIX (Doiz), Francesco Maria
Corrado Leonardi
Figlio di Martino Giovanni da Anversa e di Felice Dadioli, fu battezzato il :16 genn. 1707 ad Urbino; compare fu mastro Antonio Ciarafoni di Urbania (Urbino, [...] è il piatto della collezione Altimani di Pesaro Decollazione di S. Giovanni Battista, ispirato alla tela di uguale soggetto di Giustino Episcopi nell'oratorio dei Morti di Urbania. Si deve attribuire al D. anche la targa infissa sopra la porta d ...
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Seyssel, Claude de
Andrea Matucci
Nato a Aix-les-Bains nel 1450 circa e morto a Torino nel 1520. Figlio illegittimo dell’omonimo maresciallo di Savoia, formatosi negli studi giuridici, fu per dieci [...] et sectam Valdensium, che uscì a Parigi nel 1520. Nel campo letterario-umanistico si distinse come traduttore di Senofonte, Giustino e Tucidide, ma le opere per cui è ricordato sono soprattutto quelle politiche, che hanno tutte una caratteristica ...
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GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] del Salmo II, 7, reca: tu sei il figlio mio unico, oggi io ti ho generato (D; a, b, c, ecc.; Giustino, Clemente Alessandrino; forse il Diatessaron, cfr. Lagrange, in Revue biblique, 1922, p. 168; cfr. altresì il frammento dell'apocrifo Vangelo degli ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] probabilmente prima della battaglia di Alalia. L'occupazione avvenne per opera dei due fratelli Asdrubale e Amilcare figli di Magone (Giustino, XIX, 7, 19) press'a poco al tempo della spedizione di Dorieo in Italia, cioè intorno al 510.
La conquista ...
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Secondo la tradizione cattolica il carisma è un dono soprannaturale dello Spirito Santo concesso in via straordinaria ad alcuni membri deila Chiesa per il bene generale della comunità cristiana. Come tale, [...] , oltreché dal Nuovo Testamento si desume anche dai Padri greci e latini. Così nel Dialogo con Trifone (XXXIX) Giustino, parlando dell'iniziazione dei cristiani, menziona i carismi conferiti ai discepoli, contrassegnandoli con i nomi di δόματα (doni ...
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Chiamato soltanto Senator nei fasti consolari; a cominciare da Paolo Diacono, anche Cassiodorus. Discese da antica famiglia passata dall'Oriente in Italia. L'avo, tribuno e notaro sotto Valentiniano III [...] . era, ormai, un superato. Aveva spinto il germanesimo alla fusione con l'elemento romano. Ma con l'intervento di Giustiniano questa politica ebbe un aspetto tanto più antipatico quanto più sfolgorante era il programma imperiale. I grandi avvenimenti ...
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Nato verso il 330 ad Antiochia o a Tarso, fu vescovo di Tarso dal 378 fino alla morte, avvenuta verso il 392. S. Girolamo nel De viris illustribus lo accusa d'essere restato estraneo alla cultura classica, [...] . Il von Harnack, in Texte und Untersuch., n. s., VI, 4, Lipsia 1901, credette che fossero da attribuire a D. 4 trattati dello pseudo-Giustino.
Bibl.: V. Ermoni, Diodore de T. et son rôle doctrinal, in Muséon, n. s., 1901, pp. 424-64; L. Mariès, Le ...
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RENDENA, VALLE (A. T., 17-18-19 e 24-25-26)
Lino Bertagnolli
Pittoresca valle della Venezia Tridentina, percorsa dal Sarca superiore, fra la confluenza del Sarca di Val di Genova con quello di Campiglio, [...] a Bocenago, e Caderzone (716 m.) sulla sinistra della valle, oltre Fisto e Bocenago, già ricordati: Massimeno (861 m.), Giustino (770 m.), Vadaione e Pinzolo (770 m., 1390 ab.), capoluogo del comune omonimo, il centro principale che sorge dove la ...
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giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...