Pseudonimo sotto il quale è noto Johann Nikolaus von Hontheim (Treviri 1701 - Montquintin, Lussemburgo, 1790), storico e canonista. In De statu ecclesiae deque legitima potestate Romani pontificis liber singularis ad reuniendos dissidentes in religione constitutus (1763) contestò il primato giurisdizionale del papa, attribuendolo al concilio. La dottrina giurisdizionalista che da lui prende il nome, ...
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Poeta lucchese (sec. 14º), di nobile famiglia. Di lui restano due vivaci sonetti in cui lamenta la sua povertà e l'avversità del destino. ...
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Missionario, nato il 5 ottobre 1800 a San Fele (Potenza). Entrato fra i lazzaristi, dopo aver dirette le case della sua congregazione in Lecce e in Napoli, nel 1839 fu inviato col padre Luigi Montuori [...] (1910); M. Deminuid, Vie du vénérable Justin de Jacobis, Parigi 1905; mons. D'Agostini, Storia della vita del venerabile Giustino de Jacobis, Napoli 1910; Episodi della vita apostolica di abuna Jacob, Asmara 1915; Lejean, Voyage en Ab., Parigi 1873 ...
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GIUSTINO o Iustino
Giuseppe Castellani
Nome del mezzo carlino di Ferdinando I, coniato a Reggio Calabria negli anni 1459-1460, perché portava la leggenda iusticia et fortitudo mea. Giustino si disse [...] anche una moneta d'argento inferiore (333 millesimi), coniata per il Levante dalla repubblica di Genova nel 1666 con la figura della giustizia, che entra nel novero degli ottavetti o luigini.
Bibl.: G. ...
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Erudito e archeologo (Roma 1633 - ivi 1698). Nel 1671 fondò un'accademia per la storia ecclesiastica; nel 1677 una per la storia delle scienze. Tra le sue opere importanti i Vetera monumenta (2 voll.: I, 1690; II, post., 1699), preziosi per la documentazione e lo studio dei mosaici paleocristiani e medievali di Roma ...
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Russolillo, Giustino Maria, santo. - Sacerdote italiano (Pianura di Napoli 1891 – ivi 1955). Ordinato sacerdote nel 1913, ha speso tutta la sua vita alla ricerca, alla formazione e all’istruzione, specialmente [...] tra i poveri, dei giovani che si sentono chiamati da Dio al sacerdozio. Nel 1920 ha fondato la Società Divine Vocazioni (o Padri Vocazionisti) e l’anno successivo le Suore delle Divine Vocazioni (o Suore ...
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Nipote (m. 578) di Giustiniano, cui successe nel 565. Rimase del tutto inerte di fronte all'invasione dell'Italia da parte dei Longobardi (568); fu vinto anche dagli Avari e dai Persiani sino a quando [...] ripetuti gli fecero perdere la ragione. Così nel 574 il governo fu affidato a Tiberio, capo della guardia palatina, da G. adottato come figlio e nominato Cesare: e a Tiberio passò il potere imperiale pochi giorni prima della morte di Giustino. ...
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GIUSTINO di Gherardino da Forlì
Stefania Bolzicco
Non è nota la data di nascita di questo miniaturista attivo nella seconda metà del XIV secolo. Pur essendo il padre sicuramente di Forlì, G. nacque [...] una serie di manoscritti, di ambito veneziano, contenenti miniature accomunate da uno stile indubbiamente vicino a quello di Giustino. Inoltre, sono state attribuite a G., seppure in via dubitativa, alcune miniature di fogli erratici sempre di ambito ...
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giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...