Col nome di Bitinia si suole intendere la regione dell'Asia Minore limitata a nord dal Mar Nero, a occidente dal Bosforo, dal Mar di Marmara e dall'ultimo tratto del corso inferiore del Rindaco, a oriente [...] mobiliari dei vinti, ma non è ammissibile che Nicomede abbia diviso il regno con i Galli suoi alleati, come dice Giustino. Nel 264 a. C. Nicomede fondò sul golfo di Astaco una nuova città col nome di Nicomedia, la nuova capitale del regno, non sul ...
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RIFORMA (ted. e ingl. Reformation)
Alberto Pincherle
Questo termine, che ha finito con acquistare larga varietà di accezioni, viene generalmente applicato a innovazioni o mutamenti profondi nella vita [...] Il Verbo - pensavano già apologeti come Giustino - ispirò anche i sapienti della Grecia benché meno pienamente che vero e di avere pertanto il diritto e il dovere di dannare i dissidenti. Lo impediva la loro teologia stessa, che per fare al ...
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PIETRO Apostolo, santo
Leone TONDELLI
Umberto GNOLI
Capo dei dodici Apostoli scelti da Gesù per la diffusione del Vangelo. Il nome Pietro, a lui dato da Gesù stesso (Matteo, XVI, 18; Giovanni, I, [...] nella comunità di Corinto s'era formato un partito di Cefa (I Cor., I, 12).
Non è facile spiegare il sorgere di questo partito se Clemente Romano, nel Pastore di Erma, in Ippolito, in S. Giustino. Origene è il primo a parlare di una seconda lettera di ...
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Il titolo, giustificato dal contenuto e dal "genere" di letteratura religiosa a cui appartiene (v. apocalittica, letteratura) significa "Rivelazione". L'epiteto di "canonica", con cui si trova spesso unita, [...] è anche citata come opera di Giovanni uno degli apostoli, da Giustino martire (Dial. cum Tryph., 81; Apol., 28, 1). per mille anni (XX, 1-2). Risorgono e regnano con Cristo i fedeli e i martiri, sacerdoti di Dio e di Cristo. Dopo mille anni (XX, ...
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Con questo nome (gr. "Ηπειρος o "Απειρος "terraferma"; lat. Epīrus) gli abitanti delle isole di Corfù e Cefalonia denominarono ab antiquo le opposte sponde del continente ellenico, che è quanto dire la [...] moglie. Poiché Pirro nulla trascurò che al suo regno potesse recar giovamento, neanche i matrimonî: ebbe almeno quattro mogli (una quinta, di cui è menzione in Giustino, non è così certa), che gli assicurarono per un certo tempo amichevole relazione ...
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Consiste nell'indicazione del tempo in cui un fatto è avvenuto o un atto è stato compiuto. La data si riferisce generalmente al calendario in uso, ma nella formazione di essa entrano talora altri elementi, [...] p. c. Basilii). Questo sistema cominciò a cadere in disuso dopo che l'imperatore Giustino, nel 566, assunse la dignità consolare, poi rimasta per i soli imperatori, sicché l'anno di post-consolato venne a coincidere per lo più con quello dell'Impero ...
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Città della Lombardia, posta al limite meridionale delle colline che costituiscono le ultime propaggini delle Prealpi bergamasche, dove queste lambiscono l'alta pianura lombarda. Giace a 45°43′ N. e 9°46′ [...] Bergamo alta è la piazza del Duomo, attorno alla quale si raggruppano i maggiori monumenti cittadini. Il punto più alto del colle è la III, l. 27) che i Bergamotes ebbero origine ab oppido Orobiorum Parra, e li dice Cenomani; Giustino (XX, 5, 8) ...
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VELÁZQUEZ, Diego Rodríguez de Silva y
Elias TORNIO y MONZO
Pittore, nato a Siviglia il 6 giugno 1599, morto a Madrid il 7 agosto 1660. Il padre lo mise agli studî letterarî, ma ben presto si accorse [...] riceve con affettuosa cavalleria la resa di Breda dall'eroico Giustino di Nassau). Il ritratto del generale, dipinto a Infante Fernando e il Principe Baltasar Carlos. In tutti questi quadri i paesaggi, dipinti a base di grigio argento, sono presi dal ...
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Dottrina cattolica. - Intorno all'esistenza e alla natura di Dio, l'insegnamento cattolico distingue nettamente un doppio ordine di verità: quelle che si conseguono con la nativa capacità dell'intelletto [...] lato il giudizio che si volge contro il suo essere, contro le sue azioni, i suoi pensieri, l'Eterno in sé perfetto, dinanzi a cui il finito non è e validità immediata (Giustino, Giovanni Damasceno, Tertulliano, gli scolastici, i mistici, Campanella, ...
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HÄNDEL, Georg Friedrich
Fernando Liuzzi
Musicista, nato a Halle sulla Saale il 23 febbraio 1685, quattro settimane avanti il suo grande emulo J. S. Bach. La famiglia apparteneva alla modesta borghesia [...] si paragoni, quasi istintivamente, quella di J. S. Bach. In realtà i due sommi artisti (che personalmente non s'incontrarono mai) son degni di , Alcina, ivi 1753; Atalanta, ivi 1736; Arminio, Giustino, Berenice, ivi 1737; Faramondo, Serse, ivi 1738; ...
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giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...