Vescovo di Ierapoli in Frigia (2º sec.); indirizzò un'apologia a Marco Aurelio; scrisse inoltre molto, contro i Greci, contro gli Ebrei, ecc.; ma le opere sono andate perdute, né vi è ragione di attribuirgli [...] la Cohortatio ad Graecos (v. Giustino) o d'identificarlo con l'anonimo antimontanista. ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] riscontrano cesure nette fra una fase e l'altra; e tuttavia è possibile indicare i limiti della fine del 6° e del primo decennio del 5° per la ; i palazzi Ardinghelli, Centi e Benedetti (emiciclo). Bazzano: S. Giusta. Paganica: S. Giustino, ...
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Figlia del re degli Ostrogoti Teodorico, governò pel figliuolo minorenne Atalarico - designato dall'avo erede del trono (v. atalarico) - dal 30 agosto 526 al 2 ottobre 534; fu, quindi, regina col cugino [...] relegata in un castello sul lago di Bolsena (30 aprile 535), e poco dopo strozzata nel bagno. Giustiniano ne trarrà pretesto per iniziare la guerra contro i Goti e tentare la riconquista d'Italia.
Bibl.: F. Dahn, Die Könige der Germanen, III e seg ...
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GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] dei monofisiti, si può anche ritenere che la discussione teologica sia terminata. Invero, i ripetuti tentativi degl'imperatori ("Enotico" di Zenone, decreti di Giustiniano e condanna dei "Tre capitoli", "Ectesi" di Eraclio, "Tipo" di Costante II) per ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] destra dell'Arno era compreso a E. fra il mare e i monti pisani che lo dividevano da Lucca, fra l'Avenza a , II, 16, 2; Catone presso Servio, Ad Aen., X, 179; Pompeo Trogo in Giustino, XX,1, 11; Livio, passim; Virgilio, En., X, 179-80; Strabone, V, ...
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È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] erme, tra la stoà poikile a nord e il portico di Zeus Eleutherios a sud (Paus., I, 3,1; cfr. Lange, op. cit., pp. 61-68 e pp. 92-93; Costantino (Recognitiones pseudoclementinae del secolo III; pseudo-Giustino pure del sec. III) esso appare riferito ...
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In senso generale questo termine, secondo l'etimologia, significa l'arte e la scienza della giustificazione e della difesa. E dell'arte l'apologetica tiene certamente, per l'intento pratico che si propone, [...] verso una tendenza conciliativa, che renderà accessibile il cristianesimo anche alle classi colte. Importanti sono anche i tentativi di Giustino di determinare i rapporti tra Padre e Figlio, mediante la formula "luce da luce", che sarà poi accolta ...
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TRINITÀ
Enrico ROSA
Umberto GNOLI
. 1. Questo termine nel linguaggio cristiano e conforme alla teologia cattolica, riferendosi cioè a Dio uno nell'Essenza (Essere assoluto, natura, sostanza) e trino [...] cosa con lui: Ego et Pater unum sumus (Giov., X, 30; cfr. I Gov., V, 7).
Alla rivelazione del Figlio di Dio va congiunta quella dello Spirito . 7); un cinquantennio appresso, nell'Apologia di Giustino (LXI, 3); quindi in Ireneo nella Dimostrazione ...
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Figlio di Aminta re di Macedonia e di Euridice, quartogenito di questa moglie, nato intorno il 382 a. C. Nel 368 circa, quando Pelopida intervenne in Macedonia per pacificare Tolomeo, tutore del secondo [...] paese. F. riprese questa tradizione cercando di colpire insieme con i varî pretendenti le forze che da lontano li muovevano in modo . Inoltre Diodoro, XVI, che risale a fonti incerte; Giustino, VII-IX che risale, attraverso Trogo Pompeo e Timagene, ...
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Per secoli l'ostilità antiebraica non ebbe bisogno di etichette. In una società come quella cristiana, in cui le minoranze ebraiche vivevano nettamente separate dalla maggioranza e in cui le formulazioni [...] soprattutto negli scritti antigiudaici dei Padri della Chiesa, da Giustino ad Agostino (e oltre, fin avanti nel Medioevo). imposto fino al 15° sec., obbedisce all'idea di separare i due mondi ma non implica realmente l'idea di una contaminazione ...
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giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...