MAZZIOTTI, Matteo
Gianluca Fruci
MAZZIOTTI, Matteo. – Nacque a Napoli il 17 giugno 1851 da Francesco Antonio e da Marianna Pizzuti di Montecorvino Rovella, presso Salerno.
Il padre apparteneva a un [...] e storia, XXV (2002), pp. 299-349; A. Aquarone, L’organizzazione dello Stato totalitario (1965), Torino 2003, pp. 52-60; GiustinoFortunato e il Senato. Carteggio (1909-1930), a cura di E. Campochiaro et alii, Soveria Mannelli 2003, pp. 190-192; A ...
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ENGLEN, Giovan Vittorio
Renata De Lorenzo
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 27 marzo 1780, in una nobile famiglia di origine svizzera, giunta in Italia nel 1660, presente in Calabria con [...] , avvocati generali, e i consiglieri di Cassazione Tito Manzi, Michele Agresti, Nicola Libetta, Francesco Canofari e GiustinoFortunato. La maggior parte dei lavori furono tuttavia compiuti, oltre che dall'E., dal Nicolini, presidente della corte ...
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TORRACA, Michele
Fulvio Conti
– Nacque a Pietrapertosa (Potenza) il 20 aprile 1840, primogenito dei dodici figli di Luigi e di Anna Maria Zottarelli.
Seguendo le orme del padre, notaio, studiò nel seminario [...] l’alta camorra politica e amministrativa» (Musella, 1994, p. 85), come egli avrebbe ricordato in una lettera a GiustinoFortunato del 13 novembre 1900. Alcuni degli articoli pubblicati sul Pungolo furono da lui raccolti in un volume che dedicò a De ...
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TROYA, Ferdinando
Carmine Pinto
– Nacque a Portici il 3 gennaio 1786 da Michele Troja e da Anna Maria Marpacher.
Nel corso del suo esilio, il fratello maggiore Carlo (v. la voce in questo Dizionario) [...] del 1849 il sovrano sciolse il Parlamento e affidò il governo a uno dei più decisi assolutisti napoletani, GiustinoFortunato. Troya ebbe l’incarico di ministro degli Affari ecclesiastici e della Istruzione pubblica. Nel Regno iniziò una violenta ...
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PETRONI, Andrea Antonio
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Venosa (Potenza) l’8 luglio 1863 da Francesco, falegname, e Maria Nicola Palmieri, terzo di cinque fratelli e sorelle. Compì gli studi elementari [...] artisti, come lo stesso Casciaro. Di particolare importanza furono i rapporti che Petroni strinse con il celebre meridionalista GiustinoFortunato, il quale influì non poco sugli sviluppi della sua ricerca in direzione sociale e umanitaria, lungo la ...
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TORRACA, Francesco (Francesco Paolo Giuseppe). – Nacque a Pietrapertosa (Potenza)
Paolo Rigo
il 18 febbraio 1853. Suo padre Luigi fu notaio – di simpatie liberali e favorevole all’Unità d’Italia – ed [...] fu complesso e non privo di opacità. Torraca si iscrisse al Partito nazionale fascista (PNF) il 29 aprile 1929; GiustinoFortunato, già in una lettera a Gaetano Mosca dell’8 novembre 1922, lo descrive quale «ammiratore entusiasta» di Benito Mussolini ...
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PERLA, Raffaele
Guido Melis
PERLA, Raffaele. – Nacque a S. Maria Capua Vetere (Caserta) il 23 novembre 1858 da Luigi e da Maria Papa.
Il padre, avvocato e amico del giurista Giuseppe Pisanelli, si era [...] , 2ª sessione, Discussioni, tornata del 16 marzo 1904, p. 11705).
Nel 1901 associò il suo nome a quelli di GiustinoFortunato, Leopoldo Franchetti e Leone Wollemborg, nell’iniziativa della legge per il chinino dello Stato, passo decisivo nella lotta ...
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ROSSI-DORIA, Manlio
Emanuele Bernardi
– Nacque a Roma il 25 maggio 1905. Il padre, Tullio (1865-1937), era un medico, di orientamento socialista; la madre, Carola Grilli (1869-1934), di profonda fede [...] di un territorio – alle inchieste agrarie; dalla ‘questione’ meridionale dibattuta tra Eugenio Azimonti, Guido Dorso, GiustinoFortunato e Gaetano Salvemini, a materie tecnico-scientifiche come la chimica, la botanica e l’entomologia.
Gli anni ...
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DELLA VALLE, Alfonso
Alessandra Cimmino
Nacque a Napoli il 30 nov. 1830, da Francesco Saverio e Marianna Capecelatio.
La famiglia, appartenente al patriziato ul Aversa, era stata insignita nel 1649 [...] del 1 48 a Napoli sono in un breve epistolarici da lui indirizzato al conte Giuseppe Nasalli di Piacenza, pubblicato da GiustinoFortunato che gli fu amico nell'ultimo periodo della vita: cfr. A. Della Valle, Il 15 maggio 1848 a Napoli. Lettere ...
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MARANELLI, Carlo
Giandomenico Patrizi
Nacque a Campobasso il 26 genn. 1876 da famiglia marchigiana: il padre, Giuseppe, di professione ingegnere, era nato a Cagli, in provincia di Pesaro, e la madre, [...] di P. Vidal de La Blache, le cui idee cominciavano a circolare tra gli allievi di Dalla Vedova. GiustinoFortunato, grande meridionalista "pessimista", rilevò il sostanziale anche se moderato "ottimismo" del M., il che peraltro non gli impedì ...
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questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...