PALADINO, Giuseppe
Costanza D’Elia
PALADINO, Giuseppe. – Nacque a Matera l'11 agosto 1886 da Raffaele e Concetta Petrocelli.
I genitori erano originari di San Chirico Raparo (Potenza). Il padre era [...] a fare parte di una generazione di giovani studiosi meridionali legati all'insegnamento e al metodo storico-critico di GiustinoFortunato. Il quale fu per lui anche un amico oltre che un fondamentale punto di riferimento culturale e morale.
Dopo ...
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FRACCACRETA, Angelo
Rossana Villani
Nacque il 3 nov. 1882 a San Severo, in Capitanata, da Enrico e da Anna Jacobelli. Compì gli studi nell'ateneo di Napoli, dove conseguì la laurea in giurisprudenza [...] di Carlo Cassola (in Annali del seminario giuridico economico dell'università di Bari, IV [1931]), della commemorazione Ricordando GiustinoFortunato (in Rass. storica napoletana, I [1933]) e dell'affettuoso saluto al suo maestro, L'opera e la vita ...
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CAMPOFRANCO, Antonino Lucchesi Palli principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a Palermo il 23 maggio 1781 da Emanuele e da Bianca Filangieri, figlia del principe di Cutò. Sposò il 30 luglio del 1800 [...] , Ferdinando II nominò con decreto del 29 ag. 1835 luogotenente generale in Sicilia il C., coadiuvato da GiustinoFortunato e da Carlo Vecchioni; ma questo provvedimento fu pubblicizzato soltanto dopo qualche tempo per il forte malcontento suscitato ...
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sport Attività intesa a sviluppare le capacità fisiche e insieme psichiche, e il complesso degli esercizi e delle manifestazioni, soprattutto agonistiche, in cui tale attività si realizza, praticati nel [...] venga affrontato soltanto per divertimento personale e con mezzi di fortuna, dal concetto di s. vero e proprio si passa d’Oriente, dove tuttavia nel 520 d.C. l’imperatore Giustino decretò la soppressione dell’ultimo grande agone pagano, le Olimpie di ...
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Poeta (Roma 1698 - Vienna 1782). Figlio di Felice Trapassi, soldato dell'esercito pontificio e poi salumiere. A 12 anni, nella bottega di un orefice, dove era stato messo per imparare l'arte, fu udito [...] sull'Origine delle leggi e, più notevole di tutti, la tragedia Giustino, scritta a quattordici anni, in cinque atti, con un coro finale genuina. Fu perciò il poeta più rappresentativo e più fortunato del Settecento italiano. Le sue canzonette A Nice e ...
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Specie di patibolo composto di due legni, uno diritto e uno traverso, su cui si legavano o s'inchiodavano i condannati. Il supplizio della croce, comune specialmente nell'Oriente semitico, come a Cartagine, [...] del 450; a Poitiers da S. Radegonda, ove l'arrivo di una reliquia donata dall'imperatore Giustino II (565-578) originò il Vexilla regis di Venanzio Fortunato, ecc. In Gerusalemme alla fine del sec. IV al mattino del venerdi santo si esponeva all ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] to Irene, voll. 2, Londra 1889 (2ª ed., fino a Giustiniano, voll. 2, Londra 1923); id., History of the Eastern Roman Empire "confine", cfr. medius), t′ per tj (sret′a, lett. sreća "fortuna"), n in fine di parola per -m, ecc. Si tratta però di un ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] Macedonia, dell'armata egli si servì per contendere con varia fortuna il dominio dell'Egeo ai Tolomei. Questi di contro , da questa epoca fino press'a poco ai tempi dell'imperatore Giustiniano, 527 d. C.
Primo Periodo: Ellenico o Ionico (800-500 ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] 'appendice; e ci furono scrittori che fecero con quel mezzo la fortuna più o meno duratura di certi giornali: così i romanzi di profilo". Fra i principali redattori sono da ricordare Giustino Lorenzo Ferri (Piccinesco 1857-Roma 1930; critico ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] opera dei due fratelli Asdrubale e Amilcare figli di Magone (Giustino, XIX, 7, 19) press'a poco al tempo Cagliari e la cattura nel porto di navi aragonesi, sembrò che la fortuna d'Arborea si sollevasse. Ma lo scontro decisivo a Macomer fra Aragonesi ...
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questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...