Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1850-1950)
Riccardo Faucci
Questi cento anni segnano l’ascesa e il declino della scuola economica italiana: una scuola che presenta caratteristiche proprie pur all’interno di un [...] vede la collaborazione di Sidney Sonnino, Pasquale Villari e Giustino Fortunato (cfr. Le riviste di economia politica in non merita fino in fondo gli attacchi di Friedrich Engels e i sarcasmi di Croce e di Antonio Gramsci.
L’altra corrente esterna ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] , quale che fosse il divario iniziale, più che il contrasto tra i numeri (Eckaus 1960; Pescosolido 1998; Daniele, Malanima 2007) conta il di Pasquale Villari, e poi gli scritti di Giustino Fortunato aprono il ricco filone del meridionalismo classico, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Manlio Rossi-Doria
Emanuele Bernardi
Manlio Rossi-Doria è stato un economista ‘sui generis’, una delle poche figure del 20° sec. che sono riuscite a coniugare lo sguardo analitico con l’impianto interdisciplinare, [...] rileggendo le riflessioni di Eugenio Azimonti, Guido Dorso, Giustino Fortunato e Gaetano Salvemini (L. Musella, Meridionalismo. la produttività agricola nel Sud.
Le scienze sociali
Con i viaggi in Messico e Brasile, seguiti dalla ricerca comunitaria ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] meridionale nel pensiero e nell'opera di G. Fortunato, in Giustino Fortunato [1848-1932], Roma 1932, pp. 113-133). Arch. scient. d. R. Ist. sup. di sc. econ. e comm. Bari, I-II [1926-28], pp. 265-94, nei quali ultimi due il nuovo è semmai avvertito ...
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INGHIRAMI, Fabio
Michelangelo Salpietro
Nacque a Sansepolcro, nell'Alta Valle del Tevere, il 24 ott. 1920, da Pio e Laura Menci, in una famiglia di antica nobiltà. Ammesso all'Accademia navale di Livorno, [...] . Alla Inprodi era anche legata la Manifattura San Giustino, per la confezione e distribuzione di camicie e pantaloni acquisizioni e joint-venture riuscì infine a portare il suo Gruppo tra i primi per numero di addetti (circa 5000) e per il know ...
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PAPI, Giuseppe Ugo
Gabriella Gioli
– Nacque a Capua (Caserta), il 19 febbraio 1893, da Giustino e da Giuseppina De Rosa.
Subito dopo la laurea in giurisprudenza, nel 1915, vinse un concorso per il [...] di Savoia.
Papi morì a Roma il 13 settembre 1989.
Tra i suoi lavori, oltre a quelli citati, si ricordano: Le vie G.U. P., economista, in Studi in onore di G.U. P., Padova 1972, I, pp. 135-71; F. Masini, L’adesione dell’Italia al MEC come dilemma di ...
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FRACCACRETA, Angelo
Rossana Villani
Nacque il 3 nov. 1882 a San Severo, in Capitanata, da Enrico e da Anna Jacobelli. Compì gli studi nell'ateneo di Napoli, dove conseguì la laurea in giurisprudenza [...] Cassola (in Annali del seminario giuridico economico dell'università di Bari, IV [1931]), della commemorazione Ricordando Giustino Fortunato (in Rass. storica napoletana, I [1933]) e dell'affettuoso saluto al suo maestro, L'opera e la vita di Augusto ...
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giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...