BASCHENIS, Simone
Luigi Angelini
Figlio di Cristoforo, nacque probabilmente ad Averara. Lavorò in Val Rendena e in Val di Non, sempre nella zona trentina, dal 1519 al 1547. È questo l'artista di più [...] purezza; nel 1535 lavora a Massimeno e l'anno dopo a Giustino. Nel 1539 sul fianco destro della chiesa di S. Vigilio , in Arch. Trentino, V (1886), pp. 137-218; A. Morassi, I pittori B…, in Studi trentini di scienze storiche, VIII (1927), pp. 201 ss ...
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AGAPITO (Flavius Agapitus)
Paolo Lamma
Entrato piuttosto tardi nella vita pubblica, dopo esser vissuto alquanto oscuramente in Liguria, dove lo conobbe Ennodio (Epistolae, l. I, ep. 13), alla corte di [...] sostenerla anche contro le minacce degli avversari (Cassiodori Variae, l. I, epp. 6, 32, 33). In un altro momento ancora i cattolici. Fu inviato insieme con papa Giovanni I e gli altri sopra nominati a Costantinopoli con l'incarico di indurre Giustino ...
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Trogo, Pompeo
Storico romano (secc. 1° a.C.-1° d.C.). Oriundo della Gallia Narbonese, suo nonno aveva avuto la cittadinanza romana da Pompeo Magno. Oltre a opere di storia naturale, perdute, scrisse [...] 44 libri, di cui conserviamo solo i sommari dei vari libri (prologi), oltre a un compendio di Giustino. Questa storia (finita nel 9 d di Timagene di Alessandria). T. utilizzò come fonti, indirettamente, i migliori storici greci dei secc. 4°-1° a.C. ( ...
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Cosroe I (detto Anushirwan «anima immortale»)
Cosroe I
(detto Anushirwan «anima immortale») Re persiano della dinastia sasanide (n. 501-m. 579). Figlio di Kawadh I, a lungo in guerra con l’impero bizantino, [...] a estendere i suoi domini fino al Mar Nero. Alleatosi con i turchi, sconfisse (560) il regno eftalita, in Asia centrale, fissando i confini dell’impero sul fiume Oxus (Amudar’ja). Fu infine sconfitto (576) dall’imperatore bizantino Giustino II a ...
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Pseudonimo sotto il quale è noto Johann Nikolaus von Hontheim (Treviri 1701 - Montquintin, Lussemburgo, 1790), storico e canonista. In De statu ecclesiae deque legitima potestate Romani pontificis liber [...] volta avrebbero goduto tutte le chiese nazionali, e che i papi in seguito avevano usurpato con la scaltrezza o lui ma dalla Chiesa (e perciò da Cristo) ricevevano la consacrazione e i carismi. Là dove però F. si staccava dal gallicanesimo (donde la ...
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Martire e scrittore cristiano (n. Flavia Neapolis, od. Nabulus - m. Roma 165 circa). Ritenuto il maggiore apologista cristiano greco del II sec., fondò una scuola di dottrina cristiana e fu maestro itinerante [...] Chiesa da Leone XIII), in Occidente, 14 aprile.
Opere e pensiero
Numerosi scritti che vanno sotto il suo nome, anche taluni i cui titoli (Oratio ad Graecos, Cohortatio ad Graecos, De monarchia) corrispondono a quelli citati da antichi, sono spurî; è ...
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giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...