BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] a Padova la traduzione del testo di alcune novelle di Giustiniano, Giustino e Leone, edite poi l'anno successivo a Basilea. nel 1558, quando infuriavano al massimo "gli intrighi contro i vivi e contro i morti" (H. Jedin, Il tipo ideale di vescovo..., ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] democratico-costituzionale, come scrisse Zanardelli a Giustino Fortunato il 3 luglio 1899 (G. 1980, pp. 59-110); E. De Fort, Storia della scuola elementare in Italia, I, Dall'Unità all'età giolittiana, Milano 1979, soprattutto pp. 56, 57 n., 90 ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] pubblicato a Francoforte nel 1763 sotto il nome di Giustino Febronio, ma in realtà dovuto alla penna del vescovo del cardinal G. G., in Id., La coltura letteraria e scientifica in Rimini…, I, Rimini 1884, pp. 460-488; Biogr. del card. G. G. Inedito ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] centralità papale, come il De statu Ecclesiae di Giustino Febronio (Cors. 2557, cc. 61r-81v). storia patria, XII (1890), pp. 55 s., 92 s.; F. Sbigoli, T. Crudeli e i primi framassoni in Firenze, Milano 1884, pp. 166-169, 171; App. pp. XVIII-XXII; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Manlio Rossi-Doria
Emanuele Bernardi
Manlio Rossi-Doria è stato un economista ‘sui generis’, una delle poche figure del 20° sec. che sono riuscite a coniugare lo sguardo analitico con l’impianto interdisciplinare, [...] rileggendo le riflessioni di Eugenio Azimonti, Guido Dorso, Giustino Fortunato e Gaetano Salvemini (L. Musella, Meridionalismo. la produttività agricola nel Sud.
Le scienze sociali
Con i viaggi in Messico e Brasile, seguiti dalla ricerca comunitaria ...
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LOVATI, Lovato (Lupatus de Lupatis)
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova, nel 1240 o poco prima, da Rolando di Giovanni detto Lovato, che morì prima del 1281; non si conosce il nome della madre.
La famiglia, [...] da una genealogia di Annibale e da altre note marginali presenti nel già ricordato codice contenente Giustino, dove egli identificava passi paralleli nelle decadi I, III e IV di Livio. Giuseppe Billanovich ha dimostrato (1981, pp. 282-334) che il L ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Girolamo Vitelli
Rosario Pintaudi
Chi si è occupato finora di Girolamo Vitelli ha messo in luce dello studioso sannita la sua importanza di filologo, di grecista, di insegnante simbolo del Regio Istituto [...] a riposo. Il 3 ottobre 1920, su proposta di Giustino Fortunato e Pompeo Molmenti risalente al 1917, fu nominato senatore ha circondato tutta la sua vita perdura anche in quest’ora: i libri chiusi nella cassa sono nella stanza in cui egli soffre. La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Mosca
Claudio Martinelli
Fondatore della moderna dottrina della scienza politica italiana e classico esponente del pensiero elitista, Gaetano Mosca elabora un’originale e fortunata teoria della [...] Orlando, Giovanni Giolitti (1842-1928), Francesco Ruffini e Giustino Fortunato (1848-1932). Il 19 dicembre 1925 pronuncia questa dizione non piacesse, potremmo surrogarla con l’altra che sono i suoi amici che lo fanno eleggere (Sulla teorica, cit., p. ...
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MARAGLIANO, Anton Maria
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova da Luigi, di professione fornaio, e da Monica Maragliano. Fu battezzato nella locale chiesa di S. Stefano il 18 sett. 1664. Lo zio Giacomo [...] Antonio Abate), in origine presso l'oratorio urbano; sono questi i più alti esempi di un complesso schema che si risolve in del Rosario di Genova Montesignano (chiesa di S. Maria e S. Giustino, 1712) e di Celle Ligure (chiesa di S. Michele Arcangelo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Mario Toscano
Francesco Perfetti
Come storico, Mario Toscano ha fornito un contributo fortemente innovativo, anche sul piano della metodologia storiografica, agli studi sulle relazioni internazionali [...] – da Gianluca André a Pietro Pastorelli a Giustino Filippone Thaulero – i quali finirono, di fatto, per costituire una il XII e il XIII dell’ottava serie (1935-1939) e i primi cinque della nona serie (1939-1943), trattanti nel complesso il periodo ...
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giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...