MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] -35), la fuga in Egitto (Mt. 2, 13-15), il ritrovamento di Gesù tra i dottori del Tempio (Lc. 2, 41-50), le nozze di Cana (Gv. 2, sua verginità (Ignazio di Antiochia, Ep. ad Ephesios, 18, 2; Giustino, Apologia, 1, 33; Ireneo di Lione, Adv. haer., III ...
Leggi Tutto
CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] (l'autore della Didaché, l'Epistola di Barnaba, il Pastore di Erma, Clemente I, Ignazio di Antiochia) e dagli apologisti dei secc. 2°-3° (Giustino, Melitone di Sardi, Ireneo di Lione, Tertulliano, Origene, Clemente di Alessandria), fu perfezionata ...
Leggi Tutto
Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] era di pace. In essa la clementia imperatoris sarà rivolta sia verso i nemici sconfitti sia nei confronti del proprio popolo.
Tuttavia già verso busto. Verso la fine del secolo Giovanni Giustino Ciampini (1633-1698), importante antiquario, storico ...
Leggi Tutto
CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] Antiqua a Roma, da considerare degli anni di Giustino II (565-578; Russo, 1992), datazione - che all'indomani della scoperta si era pronunciata per una collocazione alta dei dipinti, fra i secc. 6° e 7° (Toesca, 1947; 1951; de Francovich, 1951, pp. ...
Leggi Tutto
ICONA
J. Lafontaine-Dosogne
Termine derivante dal gr. εἰϰών, che significa in senso ampio 'immagine' e più specificamente 'ritratto'. Benché nell'ambito della storia dell'arte bizantina esso sia stato [...] eseguite sul posto da artisti costantinopolitani, inviati dopo l'edificazione del monastero da parte dell'imperatore GiustinianoI (527-565). Numerose i. ebbero tuttavia origine locale e vennero dipinte nei luoghi stessi nei quali il santo, l'asceta ...
Leggi Tutto
TESORI
E. Cruikshank Dodd
Nel linguaggio archeologico viene definito "tesoro" (ingl. hoard, ted. Schatzfund, fr. trésor) un complesso di oggetti in metallo pregiato, ritrovati casualmente o in regolari [...] sistema di garanzia ebbe evidentemente successo, perché fu elaborato e reso stabile nel regno di GiustinianoI (527-565 d. C.) e fu continuato dai successori di Giustiniano senza cambiamenti sostanziali fino a tutto il regno di Costante II (641-656 d ...
Leggi Tutto
Vedi MARIA dell'anno: 1961 - 1961
MARIA
C. Bertelli
Madre di Gesù. Sino al VI sec., che segna il limite cui si spinge la presente opera, sembra di poter distinguere tre periodi nell'iconografia antica [...] vita di S. Stefano Minore, dell'VIII sec.; la basilica era stata fortemente restaurata da Giustiniano, cui Procopio addirittura la attribuisce). Nel 457-74 Leone I vi collocò un'importante reliquia della Vergine, il suo μαϕόριον, (manto), ma anziché ...
Leggi Tutto
L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] antica Figalia, il tempio-santuario di Apollo Epikourios si confronta con i monti aspri d'Arcadia, sperduto tra essi, e con le Westwerk), lo stesso confine murario si disarticola (S. Giustino a Hoechst), trionfa lo spazio dell'esperienza, nelle ...
Leggi Tutto
FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] sec.: ad esempio il Sofocle del teatro di Dioniso). In ambedue i casi il corpo dei personaggi è coperto da uno himàtion di lana e il tipo barbato del ritratto imperiale non tornerà prima di Giustino (v.). Così ancora l'apoteosi di un "filosofo" ...
Leggi Tutto
Vedi SOGDIANA, Arte della dell'anno: 1966 - 1997
SOGDIANA, Arte della
D. Mazzeo
Red
D. Mazzeo
Il nome di Sogdiana designava anticamente il territorio compreso tra l'Oxus (odierno Āmū-Daryā) e lo Iaxarte [...] dei Sogdiani non è però sempre pacifica, come attesta Giustino (xli, 6, 3): Bactriani... Sogdianorum et Arachotorum (op. cit., p. 25) pensa di poter collocare questa forma in un periodo dal I sec. a. C. agli inizi del III sec. d. c. È stata inoltre ...
Leggi Tutto
giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...