ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] dell'únperatore cui è diretta ha fatto collocare all'inizio dell'VIII libro delle Variae, cerca di insinuare che i rapporti tra Giustino e il padre di A., adottato "per arma" dall'imperatore, console ordinario nel Sig, furono sempre cordiali e sembra ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] questione meridionale (nel vol. miscellaneo in memoria di Giustino Fortunato, Roma 1932, pp. 49-68); "Storia difesa dell'uomo e della libertà, a cura di T. Pedio, Bari 1970. I maggiori scritti sul C. storiografo (oltre ai giudizi, già cit., di G. De ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] Romani di s. Paolo e sulla prima Apologia di Giustino. Dalla primavera del 1940 frequentò gli incontri di casa Padovani letteratura; si veda in particolare: V.E. Giuntella, Il nazismo e i lager, Roma 1979; N. Raponi, Voci dai lager, in Cristiani per ...
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AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] anche se - e un esame attento delle fonti, soprattutto in Cassiodoro, potrebbe dimostrarlo - ci fu un tentativo di appianare i contrasti. Giustiniano comunque riconobbe il regime di Teodato. Quando Pietro giunse in Italia nel marzo del 535,A. era già ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] durante il quinquennio il D. fondò e diresse con Giustino Fortunato e Pietro D'Urso il Giornale delle decisioni della una decisione di merito di terzo grado, ma solo di esaminare se i giudici nel "valutare le pruove de' fatti, o la sincerità de' ...
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ALBOINO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio di Audoino, re dei Longobardi, e di Rodelinda, sali al trono fra il 560 e il 565;pagano come suo padre, aveva, tuttavia, preso in moglie una principessa [...] . Con questa battaglia era segnata la fine del popolo e del regno dei Gepidi: fra i prigionieri, la stessa figlia di Cunimondo, Rosamunda.
Giustino Il doveva aver considerato lo stanziamento di un'altra popolazione nella Pannonia, gli Avari, come ...
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LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] su un piano già storiografico, criticò duramente il lavoro fu Giustino Fortunato, discendente e omonimo di uno dei ministri reazionari di 8 ott. 1865 dal governo La Marmora, e qui tra i molti suoi interventi si segnalò quello del 25 giugno 1868 con ...
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FORTUNATO, Giustino
Toni Iermano
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 20 ag. 1777 da Cherubino e da Emanuela Pessolano.
Originaria di Giffoni Vallepiana, nell'entroterra salernitano, la famiglia [...] essere stato affidato per breve tempo a un precettore, il F. fu mandato a studiare a Napoli. Nella capitale seguì i corsi di giurisprudenza presso l'università regia, ma s'interessò anche alle materie scientifiche e alla filosofia. Sullo scorcio del ...
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MAGHELLA, Antonio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 10 sett. 1766 a Varese Ligure, nella Repubblica di Genova, da antica famiglia di giurisperiti. I suoi genitori, Giovan Battista e Angela Bonicelli, [...] ss.; B. Croce, Una lettera di Tito Manzi a Giustino Fortunato, in Il Risorgimento italiano, IV (1913), p. mars-avril 1812, Napoli 1913; Id., Les dessous du Congrès de Vienne, Paris 1917, I, pp. 294 s.; L.C. Bollea, A proposito del M. e dell'ode ...
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PIERI, Piero
Frédéric Ieva
PIERI, Piero. – Nacque il 20 agosto 1893 a Sondrio, da Silvio (1856-1936) insigne glottologo, e da Enrica Montanari.
In una lettera inviata il 14 febbraio 1963 a Guido Quazza [...] di grande sollievo spirituale la famigliarità e la benevolenza di Giustino Fortunato» (ibid.).
Il 1° giugno del 1939, quindi , 1967, pp. 121-126; O. Bovio, P. P., in Rivista militare, I (1980), pp. 107-110; G. Quazza, Profilo di uno storico: P. P ...
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giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...