CAMPOFRANCO, Antonino Lucchesi Palli principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a Palermo il 23 maggio 1781 da Emanuele e da Bianca Filangieri, figlia del principe di Cutò. Sposò il 30 luglio del 1800 [...] luogotenente generale in Sicilia il C., coadiuvato da Giustino Fortunato e da Carlo Vecchioni; ma questo F. Guardione, Il dominio dei Borboni in Sicilia dal 1830 al 1861, Torino 1907, I, pp. 128, 186, 247, 303; F. San Martino De Spucches, La storia ...
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CROCE, Ettore
Francesco Maria Biscione
Nacque a Rocca San Giovanni (Chieti) da Giustino e Angela Mayer il 6 maggio 1866. Di famiglia benestante e di trodizioni liberali e repubblicane, fu notevole e [...] 1897).
Ma la libertà durò poco. Arrestato a Rocca San Giovanni nel luglio del 1898 per le agitazioni da lui promosse fra i lavoratori di Ortona, fu inviato a domicilio coatto nelle isole Tremiti dove rimase fino al marzo del 1900. A di questo periodo ...
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BENEDETTO I, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Bonifacio; nulla sappiamo di lui per il tempo anteriore al suo avvento sulla cattedra papale. Nel corso del suo breve pontificato [...] i luoghi - per procurarsi un lenimento all'inedia passarono agli invasori: Roma stessa fu in pericolo, a causa della mancanza di viveri e per la mortalità che ne derivava tra la popolazione. La città venne salvata dalle navi che l'imperatore Giustino ...
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Benedetto I
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Bonifacio. Nulla si sa di lui per il tempo anteriore al suo avvento sulla cattedra papale. Durante il suo breve pontificato egli [...] i luoghi - per procurarsi un lenimento all'inedia passarono agli invasori: Roma stessa fu in pericolo a causa della mancanza di viveri e per la mortalità che ne derivava tra la popolazione. La città venne salvata dalle navi che l'imperatore Giustino ...
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FEDELI, Armando
Giuseppe Sircana
Nacque a Perugia il 28 febbr. 1898 da Giustino e da Ida Alunni. Dopo aver frequentato le prime classi delle scuole tecniche, divenne operaio meccanico e partecipò alla [...] il settore delle scuole di partito nelle quali si formavano i quadri dirigenti.
Il F. morì a Perugia il 10 , ad Indicem; A. Dal Pont-S. Carolini, L'Italia dissidente e antifascista, I, 1927-1931, Milano 1980, p. 356; Id.-Id., L'Italia al confino 1926 ...
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BUONINSEGNI, Domenico
Anthony Molho
Nacque a Firenze, molto probabilmente nel 1384, da Leonardo di Domenico e da Piera di Lapaccino del Toso; la sua era un'antica famiglia fiorentina, ricordata per [...] lavoro degli antichi epitomatori (viene invocata l'autorità di Giustino), prosegue affermando: "intendo in nella presente opera (in Rer. Ital. Script., 2 ediz., XVI, 1). I primi sette libri della Historia furono pubblicati da G. Marescotti a Firenze ...
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BUFALINI, Niccolò dei (Nicolaus de Castello, Niccolò di Castello)
Clara Gennaro
Nacque a Città di Castello nella prima metà del sec. XV da Riccomanno (o Manno) di Pietro. Si ignora in quale università [...] autorità municipali gli fu ceduto il palazzo di S. Giustino, con l'obbligo di fabbricarvi un forte a difesa della 35, 104; F. M. Renazzi, Storia dell'università degli studi di Roma, I, Roma 1803. P. 221; G. Muzi, Memorie di Città di Castello, II ...
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ALBINO
Paolo Lamma
Fausto A. iunior discese con ogni probabilità dalla famiglia dei Deci, forse figlio di Cecina Decio Massimo Basilio iunior, console nel 480, e fratello di Avieno Teodoro Importuno, [...] aver cospirato segretamente contro il re con l'imperatore Giustino.
Sui motivi della delazione - poiché di delazione si Arch. stor. ital., s. 7, XV (1931), pp. 205-228 (con i rinvii alle opere, citate nel testo, del Gabotto e del Cessi); W. Ensslin, ...
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BUFALINI, Giulio
Luigi Gennari
Nato a Città di Castello verso la metà del sec. XVIII nella nobile famiglia dei marchesi di San Giustino, simpatizzò ben presto per le idee illuministiche. Per questo, [...] fine del sec. XVIII, Città di Castello 1899, pp. 16 ss.; A. Dufourq, Le régime jacobin en Italie, Paris 1900, p. 212; I. Grassi, Del dipartimento del Trasimeno e dell'opera... di A. Brizi..., in Arch. stor. del Risorgimento umbro, VI (1910), 1-2, pp ...
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AGAPITO (Flavius Agapitus)
Paolo Lamma
Entrato piuttosto tardi nella vita pubblica, dopo esser vissuto alquanto oscuramente in Liguria, dove lo conobbe Ennodio (Epistolae, l. I, ep. 13), alla corte di [...] sostenerla anche contro le minacce degli avversari (Cassiodori Variae, l. I, epp. 6, 32, 33). In un altro momento ancora i cattolici. Fu inviato insieme con papa Giovanni I e gli altri sopra nominati a Costantinopoli con l'incarico di indurre Giustino ...
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giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...