ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] quasi mezzo secolo.
Nel 1694, l'A. diede alle stampe, per i tipi dell'editore Sala di Venezia, la sua prima opera strumentale, (1708); Ciro (1709); Il tradimento tradito (1709); Il Giustino (Bologna 1711); Le gare generose (1712); Alarico (Piacenza ...
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FORTUNATO, Giustino
Toni Iermano
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 20 ag. 1777 da Cherubino e da Emanuela Pessolano.
Originaria di Giffoni Vallepiana, nell'entroterra salernitano, la famiglia [...] essere stato affidato per breve tempo a un precettore, il F. fu mandato a studiare a Napoli. Nella capitale seguì i corsi di giurisprudenza presso l'università regia, ma s'interessò anche alle materie scientifiche e alla filosofia. Sullo scorcio del ...
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MAGHELLA, Antonio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 10 sett. 1766 a Varese Ligure, nella Repubblica di Genova, da antica famiglia di giurisperiti. I suoi genitori, Giovan Battista e Angela Bonicelli, [...] ss.; B. Croce, Una lettera di Tito Manzi a Giustino Fortunato, in Il Risorgimento italiano, IV (1913), p. mars-avril 1812, Napoli 1913; Id., Les dessous du Congrès de Vienne, Paris 1917, I, pp. 294 s.; L.C. Bollea, A proposito del M. e dell'ode ...
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PIZZONI, Alfredo
Tommaso Piffer
PIZZONI, Alfredo. – Nacque a Cremona il 20 gennaio 1894, figlio primogenito di Paolo, ufficiale di artiglieria, e di Emma Fanelli, crocerossina volontaria al fronte durante [...] sede milanese, nell’ottobre del 1942.
Nella primavera del 1943 riprese i contatti con gli ambienti dell’antifascismo milanese frequentando in particolare il liberale Giustino Arpesani e il socialista Roberto Veratti. Dopo la caduta del fascismo prese ...
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PIERI, Piero
Frédéric Ieva
PIERI, Piero. – Nacque il 20 agosto 1893 a Sondrio, da Silvio (1856-1936) insigne glottologo, e da Enrica Montanari.
In una lettera inviata il 14 febbraio 1963 a Guido Quazza [...] di grande sollievo spirituale la famigliarità e la benevolenza di Giustino Fortunato» (ibid.).
Il 1° giugno del 1939, quindi , 1967, pp. 121-126; O. Bovio, P. P., in Rivista militare, I (1980), pp. 107-110; G. Quazza, Profilo di uno storico: P. P ...
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Maria madre di Gesù Cristo
Caterina Moro
La Madonna venerata dai cristiani
I Vangeli parlano di Maria soprattutto nel racconto della nascita, dell’infanzia e della morte di Gesù. Maria è detta Vergine [...] sua famiglia terrena (3,21), afferma che la sua vera famiglia sono i suoi discepoli (3, 31-35).
Nel Vangelo di Matteo si narra la Per Ireneo e Giustino ella è la nuova Eva, che con la sua obbedienza è divenuta madre di tutti i cristiani. Risale al ...
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CONTI, Gioacchino (detto Gizziello o Egizziello)
Corrado Lisena
Nato ad Arpino (Frosinone) il 28 febbr. 1714, forse da Nicola (compositore ed organista nella reale cappella di Napoli), subì da fanciullo [...] nel 1737 cantò nell'Arminio, nella Berenice, nel Giustino e nel Partenope: tutte opere di Händel che in Manzuoli, G. Babbi, G. Guadagni, A. Raaf ed altri artisti con i quali D. Perez rinnovò il successo degli spettacoli d'opera italiani in quella ...
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GHISLIERI, Michele
Filippo Crucitti
Abramo di Mosè di Elia, ebreo, nacque a Roma nel 1563. Quando, il 4 giugno 1566, nel corso di una solenne cerimonia in S. Pietro, fu battezzato da papa Pio V Ghislieri, [...] Aristotele, Gregorio di Nissa, Giovanni Crisostomo, Giustino, Epifanio, Paolino, Cirillo di Alessandria, Giovanni di Propaganda Fide. Su richiesta dello stesso Vives, il G. ne stese i primi regolamenti e gli statuti.
Il G. morì nella casa dei teatini ...
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ACCIAIUOLI, Zanobi
Abele L. Redigonda
Nacque a Firenze da Raffaele d'Agnolo, il 25 maggio 1461. Per il bando che aveva colpito la sua famiglia (1464), rientrò a Firenze a sedici anni e fu educato alla [...] Medici. Notevole è la sua traduzione del filosofo S. Giustino, stampata a Parigi nel 1511 (e nuovamente a Basilea , IV, 1, Roma 1908, pp. 421, 486; G. Schnitzer, Savonarola, Milano 1931, I, pp. 417, 420; II, pp. 202, 439, 526, 528; A. Mercati, Storia ...
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Fucini, Renato
Scrittore (Monterotondo Marittimo, Grosseto, 1843 - Empoli 1921). Figlio di un medico condotto, passò gli anni dell’infanzia e della giovinezza prima a Campiglia, poi in altre località [...] pubblicati nella terza edizione delle Poesie di Neri Tanfucio), i successivi Cinquanta nuovi sonetti in vernacolo pisano, composti del maggio 1877 che molto deve all’incontro con Giustino Fortunato. Nell’ultima parte della carriera si dedicò alla ...
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giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...