PATERNOSTER, Giuseppe
Agnese Sinisi
PATERNOSTER, Giuseppe. – Nacque a Barile (Potenza), comunità arbëreshë della Basilicata, il 20 novembre 1919, da Anselmo e Rosa Basso.
Il padre, vignaiolo e commerciante [...] dei vignaioli: la cattedra ambulante di viticoltura, attiva a fine Ottocento, e l’Istituto Giustino Fortunato, creato nel 1921 dall’Opera nazionale per i combattenti, con il proposito di favorire «il progresso della viticoltura della zona del Vulture ...
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PECCI, Enrico
Michele Lungonelli
PECCI, Enrico. – Nacque a Prato il 16 gennaio 1910 da Luigi e da Ida Lombardi.
La famiglia possedeva un forno per la panificazione nel centro cittadino ed era impegnata, [...] da almeno due generazioni (Giustino, 1823-1898, e Adriano, 1850-1925) in altre iniziative mercantili, come immagini del lavoro (1895-1943), in Prato. Storia di una città, III, t. I, Il tempo dell’industria (1815-1943), a cura di G. Mori, Firenze 1988, ...
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PONTIERI, Ernesto
Antonella Venezia
PONTIERI, Ernesto. – Nacque a Nocera Terinese (Catanzaro) il 4 settembre 1896, primogenito di Giuseppe, commerciante, e di Maria Carmela Statti.
Dopo aver frequentato [...] cui si laureò con lode nell’anno accademico 1918-19 con la tesi I primordi della feudalità calabrese, poi pubblicata nella Nuova Rivista Storica (IV, 1920 curando il carteggio tra Giustino Fortunato e Zanotti-Bianco (Giustino Fortunato e Umberto ...
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FANTAGUZZI, Giuliano
Pier Giovanni Fabbri
Nacque da Gaspare a Cesena (od. prov. di Forlì) il 1° ag. 1453.
Non è sostenuta da prove documentarie la tradizione locale che lo vorrebbe studente fino al [...] . Il F. lesse epitomi di Livio, Floro, Giustino, oltre ad opere che trovava a Cesena nella biblioteca
Fonti e Bibl.: Ravenna, Bibl. com. Classense, ms. 468: Iul(ian)i Fantaguci [Epi]taphia reperta et de antiquis; Cesena, Bibl. com. Malatestiana, ms ...
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PARENTI, Franco
Maria Procino
PARENTI, Franco. – Nacque a Milano il 7 dicembre 1921, in via Ponte Seveso 43, primo dei due figli di Giovanni e di Maria Antonietta Bonfanti.
Dopo gli studi di ragioneria [...] accompagnare a Intra, dove Parenti era impegnato in una serata – segnò l’avvio di una collaborazione. I due nel 1951, insieme a Giustino Durano e Franco Sportelli, recitarono nella rivista Sette giorni a Milano di Spiller e Attilio Carosso con le ...
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AMABILE, Luigi
Pasquale Villani
Nacque in Avellino nel 1828 da Giuseppe, medico chirurgo, e da Teresa Festa, e fece i suoi primi studi nel seminario di Nola, donde si trasferì a quattordici anni in [...] scuola erudita uomini come l'A. e come Giustino Fortunato, che si diedero alle indagini storiche per pp. 209 s. e XVII (1892), pp. 882 s.; Id., necrologio in Napoli nobilissima, I (1892), pp. 190 s.; In memoria del pro!. L. A.(25 nov. 1892), Napoli ...
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CASERTANO, Antonio
Francesco Malgeri
Nacque a Capua, il 20 dic. del 1863, da Gaetano e da Carmela De Iulio. Seguì gli studi inferiori ad indirizzo classico prima a Capua poi a Maddaloni. Iscrittosi [...] Napoli letteraria, alla quale collaboravano anche Giustino Fortunato e Angelo Pesce, sia con opere in Concretezza, 16 luglio 1958; A. Repaci, La marcia su Roma, Roma 1963, I, pp. 243, 440; R. Zangrandi, Il lungo viaggio attraverso il fascismo, Milano ...
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PETRUCCI, Federico
Paolo Nardi
PETRUCCI, Federico (Federico di Petruccio, Fridericus de Senis). – Nacque a Siena, con tutta probabilità nell’ultimo decennio del XIII secolo, da Petruccio di Cambio e [...] nella questione dei diritti senesi sul castello di Montieri, conteso con i vescovi di Massa Marittima e Volterra e poi con il Comune di per dichiarare nulla l’unione della pieve di San Giustino alla mensa vescovile di Fiesole, decretata dal legato in ...
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EVINO
Jörg Jarnut
Esercitò il potere nel ducato di Trento almeno dal 574, forse già dalla conquista dell'Italia nordorientale da parte dei Longobardi nella seconda metà del 568. Nell'ultimo terzo del [...] dei patti che il re austrasiano Sigiberto aveva stipulato nel 571, allorché aveva stretto alleanza contro i Longobardi con l'imperatore Giustino II.
La campagna di Cramnichi si rivela quindi come parte essenziale di una ben coordinata azione ...
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GIOVANNI III, papa
Andrea Bedina
Figlio del vir illustris Anastasio, romano, di lui non si hanno notizie sicure fino al momento dell'elezione al pontificato.
Quando Pelagio I, suo predecessore, era [...] e la corte d'Oriente, dalla fine del 565 in mano a Giustino II, non si allentò. G. fece ritorno a Roma con il ibid., XII (1992-93), p. 354; P. Siniscalco, G. III, in Patrologia. I Padri latini (secc. V-VIII), Genova 1996, pp. 146 s.; un cenno in C ...
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giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...