Mosaicista palestinese (sec. 6º). Con il figlio Hanina, il cui nome indica l'appartenenza al ceppo ebraico, eseguì il mosaico pavimentale della sinagoga di Bēt Alfā' (Israele), al tempo dell'imperatore [...] GiustinoI o II. L'opera, che comprende le rappresentazioni dell'armadio della torah, del sacrificio d'Isacco e dello zodiaco, seppure eseguita in uno stile francamente popolare e primitivo, costituisce, allo stato delle nostre conoscenze ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] tipi di basilica, che non mancarono di influenzare l’architettura serba e bulgara. Rispetto alle chiese dei tempi di GiustinoI e Giustiniano, la prothesis e il diaconion vennero spostati verso est, rispettivamente a nord e a sud del presbiterio, e ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] già nella stupenda tarsia di S. Ambrogio e come nell'avorio del British Museum (vol. iii, fig. 1172, s. v. giustinoi) finisce col far ricadere su di essi alcune insegne imperiali che l'arte bizantina, solitamente piena di riserbo e di autocontrollo ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] di più nei secoli successivi. Il rilievo e la plasticità che si riscontrano soprattutto sulle monete auree di GiustinoI e di Giustiniano diminuiscono già all'inizio del sec. 7°, fino a tradursi in un completo appiattimento della figura. Il processo ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Costantinopoli
Enrico Zanini
Michael Rogers
Maria Antonietta Marino
Costantinopoli
La città (gr. Βυζάντιον, Κονσταντινούπολις; turco [...] certamente minoritari rispetto al grande impulso che gli imperatori della prima metà del VI secolo (Anastasio, GiustinoI e Giustiniano) diedero all’edilizia religiosa. Il catalogo di Procopio assegna alla sola committenza giustinianea l’edificazione ...
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VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] di stile e per il loro sistematico rinvenimento nella penisola iberica. I modelli copiati appartengono agli imperatori Anastasio I (491-518), GiustinoI (518-527), GiustinianoI (527-565) e Giustino II (565-587). Si coniarono ancora solidi d'oro, ma ...
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DITTICO
C. Jhm
D., in latino diptychum, deriva dalle parole greche δίς e πτύσσειν con le quali originariamente poteva essere indicato qualsiasi oggetto piegato in due parti. Soltanto nella tarda antichità [...] mancanza di senso dello spazio, nel periodo giustinianeo; il Vasil'ev la attribuisce a GiustinoI (Justin the First, Cambridge Mass. 1952, Appendix1). Rimangono i frammenti di dittici imperiali a più parti lavorati in uno stile elegante pur nella sua ...
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GIUSTINIANOI (Flavius Petrus Sabatius Iustinianus; Φλάβιος Πέτρος Cαββάτιος ᾿Ιουστινιάνος)
C. Bertelli
Imperatore romano; successe allo zio GiustinoI. Regnò dal 527 al 565. Fu console nel 521, nel [...] del Fultima statua imperiale equestre. Riprendendo su nuove basi una vecchia ipotesi, A. Grabar ha riproposto di attribuire a GiustinoI o II o a G. il celebre dittico imperiale Barberini, con la raffigurazione trionfale dell'imperatore a cavallo (v ...
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SUCIDAVA (Συκίδαβα)
D. Tudor
Centro della Romania, (oggi Celei) dacico e più tardi romano della Dacia Inferior, di un'area di circa 25 ettari, fortificato con un vallo e un fossato sin dal III sec. d. [...] m che L. F. Marsigli ha erroneamente identificato con il ponte fra i villaggi di Orlea e Vadin, situato più a monte di quello costantiniano.
447-448 e rimane deserta sino all'epoca di GiustinoI e Giustiniano, quando viene ricostruita.
Nel sec. VI la ...
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MARINOS (Μαρῖνος)
C. Bertelli
Pittore del VI sec. d. C., oriundo di Apamea.
Secondo l'autore della cosiddetta Storia Ecclesiastica di Zaccaria Retore di Mitilene (viii, 1), M. sarebbe stato noto come [...] che gli insorgevano nella notte). La sua funzione ufficiale era di χαρτουλάριος, archivista.
Quando ad Anastasio successe il curopalate GiustinoI, uomo di oscura e povera origine, M. si trovò in serio pericolo (κίνδυνος). Egli aveva infatti ritratto ...
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giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...