JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] 2959), le Epitomae in Trogi Pompeii historias di Giustino (IGI, 5552), tutte prime edizioni con la , Un uffiziolo di Nicolò J., in Boll. di arti, industrie e curiosità veneziane, I (1877), pp. 63-66; The last will and testament of the late N. ...
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LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] su un piano già storiografico, criticò duramente il lavoro fu Giustino Fortunato, discendente e omonimo di uno dei ministri reazionari di 8 ott. 1865 dal governo La Marmora, e qui tra i molti suoi interventi si segnalò quello del 25 giugno 1868 con ...
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SEYSSEL, Claudio
Paolo Rosso
(Claude de Seyssel). – Nacque intorno al 1450 probabilmente ad Aix-les-Bains, figlio naturale dell’omonimo maresciallo di Savoia e governatore di Piemonte, esponente di [...] di Leonardo Bruni), lo storico latino Giustino, seguito nuovamente dai greci Eusebio di Cesarea . Grosso - M.F. Mellano, La Controriforma nella arcidiocesi di Torino (1558-1610), I, Città del Vaticano 1957, pp. 20-30; J.C. de Seyssel, La monarchie ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] la visione della storia mirabilmente intuita da Giustino e approfondita da Clemente [di Alessandria P. nel ventennale della morte, Bologna 2010; Il popolo di Dio e i suoi pastori. Cinque conferenze patristiche, a cura di C. Mazzucco, Cantalupa 2011; ...
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VENANZIO FORTUNATO, santo
Stefano Di Brazzano
VENANZIO FORTUNATO, santo. – Nacque a Duplavenis, oggi Valdobbiadene (Treviso), poco prima del 540.
Il nome completo tramandato dai manoscritti è Venantius [...] VI, 9, versi 13-16) passò a Parigi, capitale del regno di Cariberto I, cui dedicò un solenne panegirico in versi (C., l. VI, 2). Qui il prestigio del monastero, volle ottenere dall’imperatore Giustino II un frammento della croce di Cristo, Venanzio ...
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ORMISDA, papa, santo
Teresa Sardella
ORMISDA, papa, santo. – Figlio di Giusto, nacque a Frosinone.
Sposato, ebbe un figlio, Silverio – autore dell’epitaffio del padre (Inscriptiones Christianae urbis [...] , il successore di fede ortodossa, al cui trono era associato il comes Giustiniano, suo nipote, riprese il negoziato, mentre Giovanni, patriarca di Costantinopoli, comunicava che i nomi dei papi Leone e Ormisda erano stati scritti nei dittici. Fra la ...
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TORRI, Teofilo
Alessandra Baroni Vannucci
Teofilo Biagio di ser Vincenzo Torri fu battezzato ad Arezzo nella pieve di S. Maria il 3 marzo del 1554 dello stile ab Incarnatione, ovvero nel 1555. Questa [...] Memorie storiche aretine (1764), p. 95, e Brizi, 1846, p. I). Il padre di Teofilo, ser Vincenzo, fu notaio e personaggio autorevole intensa vita pubblica: Enea fu rettore della chiesa di S. Giustino (cc. 1r e 10r), mentre Teofilo dal 1610 ricoprì ...
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NARSETE
Giorgio Ravegnani
– Nacque nel 475-476, originario dell’Armenia persiana.
In età non precisata, ma probabilmente molto giovane, andò a vivere nel palazzo imperiale di Costantinopoli. A corte [...] non sono del tutto chiari: le fonti antiche lo ritengono una conseguenza del suo malgoverno, per cui i Romani si sarebbero lamentati con Giustino II, o anche dell’ostilità nei suoi confronti da parte dell’imperatrice Sofia. Secondo una versione dei ...
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PADULA, Maria. – Nacque a Montemurro (Potenza) il 12 gennaio 1915 da una relazione fra Giuseppina Pascarelli, contadina, e un uomo la cui identità è rimasta ignota, il quale non volle riconoscerla. Accolta [...] tenne due personali nel 1964, una al circolo lucano Giustino Fortunato a Napoli e l’altra alla galleria Brutium di Napoli, dove ottenne la cattedra di disegno dal vero presso il I Istituto d’arte, mentre Leone assunse l’incarico di direttore del ...
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ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] quasi mezzo secolo.
Nel 1694, l'A. diede alle stampe, per i tipi dell'editore Sala di Venezia, la sua prima opera strumentale, (1708); Ciro (1709); Il tradimento tradito (1709); Il Giustino (Bologna 1711); Le gare generose (1712); Alarico (Piacenza ...
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giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...